Tre film per affrontare il rientro
"Comunque, per farla breve, ho deciso di suicidarmi". Dall'omonimo libro di Nick Hornby, Non buttiamoci giù racconta, affrontando con umorismo inglese un tema delicato, la storia di quattro sconosciuti che, la notte di Capodanno, si ritrovano sul tetto di un palazzo per... buttarsi di sotto. Saranno "costretti" a condividere le loro esperienze e decideranno di darsi tempo fino a san Valentino, per capire insieme se sia davvero la scelta giusta.
Perché questo film fa bene all'umore? C'è sempre un'alternativa migliore, e, se non la vedi, hai il dovere di cercarla.
Se l'idea di tornare in ufficio è insopportabile, pensate a come abbia dovuto sentirsi questo direttore di ufficio postale trasferito, senza possibilità di replica, dalla Brianza a un paesino della Campania. Nuovo team, nuovo stile di vita (lontano dalla sua amata Milano), ma soprattutto pregiudizi, i suoi verso "il popolo bruto del Sud" e quelli dei suoi dipendenti verso di lui. Ci sarà da lavorare per portare risultati... e per diventare una persona migliore...
Perché questo film fa bene all'umore? Le situazioni cambiano, a volte all'improvviso, e possono crearci delle difficoltà. Ma se sei disposto a modificare punto di vista, scoprirai del buono in (quasi) tutto.
Le cose non sono facili neanche per Lucy Hill, manager di successo e ambiziosa che da Miami si ritrova a dover gestire la ristrutturazione di uno stabilmento nel Minnesota. Più freddo del clima è solo il benvenuto degli abitanti e dei dipendenti...
Perché questo film fa bene all'umore? Dimostra che abbiamo la capacità di adattarci veramente a tutto, se pensiamo di poterne trarre il meglio.