Valeria TonellaOnline: gli italiani comprano, ma le aziende non vendono
Online? I cosumatori comprano. Sono le aziende italiane a non vendere.
Ultimi dati Nielsen: in Italia le aziende che vendono prodotti online sono il 3% del totale, contro, per esempio, il 12% del Regno Unito.
Poche? Pochissime.
Perché?
Risponde il nuovo amministratore delegato di Nielsen, Giovanni Fantasia: non ci sono solo difficoltà tecnologiche, ma anche logistiche. Tant'è vero che, per vendere, non basta aprire un sito di e-commerce; bisogna anche rendere disponibili i prodotti sui grandi mercati.
Ma i consumatori non restano fermi, e, dice Nielsen, reagiscono, passando da "shopper" a "smartshopper" (si parla del 30% degli italiani, 18 milioni). I profili individuati sono due: c'è lo "smartshopper esigente" (8,4 milioni di consumatori), metodico nei processi d'acquisto, attento alle promozion e al rapporto qualità-prezzoi, poco interessato a comprare con lo smartphone, aperto alle novità, curioso, fruitore di internet ma anche appassionato di libri, bricolage e attività culturali (nel 70% l'età è superiore ai 45 anni); e c'è lo "smartshopper intelligente" (9,7 milioni), che cerca il prodotto migliore al prezzo migliore, un cacciatore di occasioni principalmente, sperimentatore, attirato dal divertimento, dalle nuove tecnologie, dai viaggi.
E i punti vendita? Secondo Nielsen, c'è un grande margine di crescita per il modello "click & collect" (ordine online e ritiro nel punto fisico) e per il modello "click & drive" (ordine online e ritiro nel supermercato).
A ogni modo, prevarrà chi offrirà il servizio più alto: resi e consegna in orari fuori ufficio sono punti a favore, ma hanno dei costi, per molti difficili da sostenere.
Fonte: http://www.linkiesta.it/smartshopper-chi-sono