Chi non sogna non vende
V+ INTERVISTA DAVIDE MALAGUTI, FONDATORE DI GOLDEN GROUP
SOLO DAI SOGNI NASCONO NUOVE REALTÀ COMMERCIALI. UNA CONTRADDIZIONE? NO, SECONDO DAVIDE MALAGUTI, IMPRENDITORE, ESPERTO DI FINANZA AGEVOLATA E FORMATORE IN ITALIA E ALL’ESTERO. IL SUO METODO? PROATTIVITÀ E MIGLIORAMENTO CHE DURA NEL TEMPO
Davide Malaguti ha un curriculum che difficilmente passa inosservato: fondatore di quattro imprese, tra cui Gobag Sviluppo Imprese, nel 1996, e Golden Group, nel 2010, in qualità di formatore e selezionatore del personale per aziende italiane e spagnole ha incontrato oltre 40 mila persone. Sempre nel 2010 gli viene assegnato il premio “Campione dell’Innovazione” (dopo personaggi quali Polegato di Geox, Veronesi di Pollo Aia e Giovanni Rana).
Davide, ci racconta come ha cominciato?
Dopo la laurea all’Alma Mater Studiorum, la prestigiosa università di Bologna, in Scienze della formazione, ho conseguito un master transnazionale all’IFOA di Reggio Emilia e alla Duhram Business School in Inghilterra. Questa è stata l’esperienza che mi ha rivelato cosa volevo fare veramente nella vita: diventare un formatore, un ispiratore di persone. Anzi, meglio: un realizzatore di sogni.
Così, nel 1996 fondo Gobag Sviluppo Imprese, la mia prima azienda di selezione e formazione del personale. Tra i miei primi clienti importanti c’è Marco Polo Expert, azienda commerciale di elettronica di consumo. Mi occupavo per loro di selezione e formazione, collaborando all’apertura dei nuovi punti vendita. Ho raggiunto le 1.200 ore di aula con i loro venditori. L’amministratore delegato, Andrea Scozzoli, mi disse di aver sentito parlare di contributi a fondo perduto per la formazione e mi chiese di verificarne la fattibilità. E così è iniziata la nostra avventura nel mondo della finanza agevolata. Scrissi io, in prima persona, 30 progetti che furono tutti approvati e finanziati al 100%.
Mi resi conto di quante occasioni perdevano ogni giorno le aziende italiane. Da lì alla nascita della divisione Finanza agevolata il passo fu breve, con l’inserimento di un’attività sul mercato mai apparsa a quel tempo, che ci ha permesso una rapida e costante crescita sempre in doppia cifra.
Come ha proseguito?
La mia azienda è cresciuta: ho iniziato da solo, ora invece siamo 123 “Golden Thinkers”, ovvero 123 persone altamente motivate e professionali.
La crescita ha portato anche una sempre maggiore differenziazione nei servizi offerti allo sviluppo delle imprese: nel 2010, in Golden Group, ho riunito sotto lo stesso marchio la finanza agevolata, le risorse umane e i servizi strategici.
Chi o che cosa l’ha ispirata di più?
Non ho mai smesso di coltivare la mia grande passione per la formazione, malgrado le responsabilità e gli impegni derivanti dall’essere imprenditore. Ho incontrato personaggi illustri del mondo della formazione come Paul Watzlawick, Franco d’Egidio, Edward de Bono, e frequento abitualmente i corsi dei più grandi trainer italiani e internazionali: Jeffrey Gitomer (di cui sono un advisor certificato per l’Italia), Anthony Robbins, Robin Sharma, Blair Singer e molti altri.
Attraverso gli studi e le esperienze maturate nelle aziende con cui ho lavorato, ho messo a punto una metodologia corsuale che vede il partecipante protagonista attivo e attore principale della propria crescita. A loro dico quello che ho imparato sulla mia pelle, ossia: siamo noi, i nostri pensieri e di conseguenza le nostre azioni a determinare i risultati.
A chi le chiede cosa fa nella vita risponde: “Realizzo sogni”. Ai sogni ha dedicato anche un libro, Dreams, pubblicato da Affari Italiani Editore. Difficile, oggi, o almeno “inusuale” parlare di sogni, come ha detto il suo editore Antonio Perrino alla presentazione del libro a Milano. Perché ha voluto farlo?
Il mio mantra è: “Migliora te stesso e chi sta intorno. Rendili felici, ispirali e fai della tua vita un capolavoro”.
Ho voluto dare un contributo concreto alla vita delle persone. Attraverso una metodologia che ho chiamato SPEED – Strategia, Proattività, Esperienza Emozionale, Domande – ho messo nero su bianco la formula per “far andare le cose come si desidera”. Sono certo che, applicando questa metodologia, la possibilità di essere felici e realizzare i propri sogni, anche i più ambiziosi, è alla portata di tutti.
Quali sono gli errori o le paure che più spesso ci impediscono di realizzare i nostri sogni e di vivere una vita piena?
Non bisogna aver paura di sognare, anche in grande. Nessuno può impedirci di raggiungere i nostri obiettivi, se non i limiti che noi stessi ci poniamo con pensieri negativi e credenze limitanti. Non provarci nemmeno è l’errore più frequente in cui si imbatte chi non raggiunge il successo e si sente frustrato nella vita personale e professionale. Martin Luther King diceva che non esistono sogni troppo grandi o impossibili da raggiungere, esistono solo persone che smettono di crederci.
Essere completamente proattivi – “sono io l’artefice del mio destino” – è il primo importante passo per far andare le cose come si vorrebbe.
Perché nel mondo delle imprese e del business è così difficile, secondo lei, parlare di sogni? E quanto abbiamo bisogno di sognare oggi per raggiungere i risultati che vogliamo?
L’importanza della proattività e del pensiero positivo vengono spesso banalizzati, perché non se ne capisce la portata.
Le mie non sono teorie, ma realtà che ogni giorno vedo funzionare nella mia azienda e nelle aziende nostre clienti.
L’imprenditore responsabile sa che deve sempre investire nei cinque Asset strategici che io ho riassunto nell’acronimo RIPIT: Ricerca, Innovazione, Persone, Immagine, Tecnologia.
L’imprenditore responsabile deve sognare e progettare in grande, perché è dai suoi PENSIERI che si determina il suo STATO D’ANIMO, e quindi è dalle sue AZIONI che derivano i RISULTATI dei suoi collaboratori e di tutta la sua azienda.
Nel corso e nel libro DREAMS suggerisco una serie di esercizi concreti che allenano la mente proprio allo schema della proattività. Ad esempio, se hai un problema da risolvere con un cliente, la mente proattiva seleziona l’azione più appropriata in una data situazione e la mette in atto subito perché fiduciosa di essere responsabile di un cambiamento positivo!
La mente proattiva tenta nuove soluzioni, esce dai soliti schemi per arrivare alla soluzione attraverso vie spesso inesplorate e questo arricchisce la nostra mentalità perché apre alla possibilità di vivere l’imprevisto come sfida e non come problema. Ciò è essenziale perché un’attività prosperi e faccia grandi risultati.
Il suo libro contiene “l’ingrediente segreto per realizzare i sogni”. Non lo sveliamo; le chiediamo però: esiste un percorso che bisogna seguire per trovare questo ingrediente. Di che percorso si tratta? Può accennarlo?
C’è un percorso che il lettore fa insieme a me, passo dopo passo. È molto importante seguirlo senza saltare le pagine perché, solo in questo modo, il libro FUNZIONA.
Il lettore impara ad applicare la metodologia SPEED – Strategia, Proattività, Esperienza Emozionale, Domande – alla propria vita e a renderla vincente.
Il libro è un allenamento, un allenamento per il nostro straordinario cervello.
Ci dimentichiamo sempre che, se voglio che le cose cambino, la prima persona che deve cambiare sono IO.
Ai lettori e ai corsisti dico: “Se le cose non vanno come tu vorresti, l’unica persona che ne è responsabile sei TU, la persona più fantastica del mondo”.
Il libro è nato dall’omonimo corso di formazione “Dreams”, che ha ottenuto ottime recensioni dai partecipanti, soprattutto per l’organizzazione, l’impatto emotivo, la consapevolezza e la “carica” che offre. Come si articola?
Il percorso è strutturato in tre giornate full immersion e suddiviso in moduli specifici per potenziare la capacità di comunicazione, la leadership, l’empatia e l’autorevolezza.
“Dreams cambia le persone”. Da subito. Dal primo giorno di corso.
I partecipanti continuano a scrivermi e a telefonarmi una volta tornati alle loro vite e alle loro aziende, raccontandomi i piccoli e grandi successi, gli obiettivi raggiunti.
Del resto, i sogni esistono per essere realizzati: per quanto possano a volte apparire distanti, solo i sogni hanno il potere di disegnare e costruire una nuova realtà.
Quando si terrà il prossimo corso?
Il 6, 7 e 8 marzo a Bologna. Per maggiori informazioni e per prenotare la partecipazione, chi ci legge può scrivere al mio ufficio branding (branding@goldengroup.it).
Perché consiglierebbe questo corso a un venditore?
Anche io sono stato un venditore, o meglio lo sono ancora, o meglio lo siamo tutti! Anche adesso mi capita di andare dai clienti stando accanto ai miei Consiglieri d’impresa. Nella vendita, competenza, professionalità ed esperienza sono carte preziose per il successo.
Spesso però manca la carta vincente, l’asso nella manica.
Qual è questo asso nella manica?
Si chiama FORTIVAZIONE, ossia motivazione a rilascio prolungato, ed è quella che “Dreams” riesce a dare. E la motivazione e la capacità di motivare e automotivarsi nelle vendite è quella che porta a grandi risultati e a grandi guadagni.
Come vendete la vostra formazione in Golden Group? Come siete organizzati sul piano commerciale e della comunicazione?
Abbiamo una rete di 60 Consiglieri d’ impresa che lavorano su tutto il territorio nazionale occupandosi della vendita dei nostri servizi sia per la divisione Finanza agevolata che per la divisione Risorse umane.
Sono coordinati da quattro area manager, uno per ciascuna delle quattro Golden Aree in cui abbiamo diviso il territorio italiano.
La formazione continua è uno dei punti cardine della nostra carta dei valori: i nostri consiglieri d’impresa sono costantemente formati sia dal punto di vista puramente tecnico che da quello motivazionale.
Il mio obiettivo è quello di migliorare, far crescere e riposizionare i nostri talenti. Voglio che la mia azienda sia un’azienda in cui tutti vorrebbero lavorare. Un’azienda in cui le persone vogliano restare per tutta la loro carriera. Non a caso, l’ho chiamata Golden Group “The Life Living Company”.
I venditori sono, fra tutti, coloro che più spesso vengono stimolati al raggiungimento di risultati e di numeri. Detto altrimenti, si può parlare di sogni con un venditore? Vendite e sogni: binomio impossibile?
La misurazione è indispensabile, non solo per valutare le performance di vendita, ma in tutti i settori della azienda. I miei manager misurano quotidianamente i nostri risultati. Solo così si può intervenire tempestivamente dove ci sono cose che non vanno come si desidera.
Altra cosa indispensabile è celebrare i risultati, sempre. Soprattutto quelli dei venditori. Tante aziende danno per scontata questa attività, mentre per un venditore è un fattore di altissima soddisfazione e riconoscimento.
Parallelamente, bisogna avere grandi obiettivi e mettere in atto la strategia per raggiungerli. È l’unico modo per fare risultati che durano nel tempo. Quindi per rispondere alla vostra domanda, direi che vendite e sogni è un binomio non solo possibile, ma INDISPENSABILE.
Chi la conosce la reputa un coach votato all’ottimismo e al pensiero positivo. Quali sono le sue abitudini “mentali” e cosa consiglia?
Più che ottimista a prescindere, sono una persona che allena la mente al pensiero proattivo. Nulla è impossibile se metti in pratica le abitudini giuste. È questione di allenamento alla proattività, mi spiego meglio: le persone proattive sono allenate a non dare mai la colpa agli altri, a concentrarsi su se stesse e a sviluppare nuove abilità e nuove capacità per risolvere le situazioni. Non aspettano che siano gli altri a fare, il proattivo allena la mente a essere risolutivo e ottimizza i tempi di reazione.
Al contrario, le persone reattive si lamentano, accusano, si comportano come vittime, criticano le debolezze degli altri e spesso danno la “colpa” agli altri. Io ho abolito la parola “colpa” dal mio vocabolario e invito i miei collaboratori a non usarla. Se vuoi ottenere dei risultati, devi essere perseverante, pronto ad assumerti la responsabilità di quello che bisogna fare. Quando le persone proattive commettono un errore, non solo lo riconoscono come tale, ma cercano anche di correggerlo. E lo fanno velocemente.
Ho riscritto la teoria della relatività di Einstein in questo senso.
L’ho chiamata teoria della PROLATIVITÀ:
E=MC2
Sì lo so, fa sorridere. Meglio! La vita deve essere gioiosa.
E = Energia = Creatività= Idee
M= Massa = Execution = Concretizzazione
C = Velocità della proattività
Tanto rimaniamo reattivi, quanto i nostri risultati stenteranno a riprendere.
Tanto saremo veloci a comprendere che siamo stati noi a generare quei risultati negativi, quanto saremo capaci di invertire il percorso e riprendere l’ascesa.
In sostanza significa che non esiste un “momento giusto” per fare una certa azione. Quando le cose non stanno andando come tu vorresti, più veloce sarai ad ammettere che stai sbagliando qualcosa, tanto più ne guadagnerai. Ne guadagnerai in salute, in forma fisica e mentale, in serenità e perché no, anche in denaro.
Quali sono tre consigli che darebbe ai nostri venditori per vendere meglio o per vendere più valore?
In generale un buon venditore sa che non vende solo un buon prodotto o servizio, ma una relazione di fiducia.
Prima regola: curare ogni dettaglio della presentazione e informarsi sull’attività del cliente prima di arrivare all’appuntamento.
Seconda regola: un buon venditore cerca di conoscere il cliente e di stabilire un contatto che va al di là delle esigenze tecniche legate alla compravendita. Il contatto richiede tempo e accortezza, ma è un investimento che consolida le relazioni e rende un cliente cliente per la vita.
Terza regola: l’ottimismo è contagioso! Sorridi e trasmetti il tuo entusiasmo di lavorare e vivere nuove sfide per realizzare i progetti e i sogni di una vita. Coinvolgerai il tuo cliente in un “mood” di positività che, soprattutto in questi momenti di crisi diffusa, sono un toccasana per rilanciare e investire.
Un ultima domanda, Davide: lei, i suoi sogni, li ha realizzati?
Direi proprio di sì!
Il mio primo sogno di adolescente era di avere una famiglia numerosa e oggi vivo con Silvia, i miei quattro figli, due scoiattoli e un coniglio.
Volevo diventare un imprenditore e oggi guido un gruppo di quattro aziende di cui la più grande conta 123 persone tutte motivate e speciali.
Volevo fare il formatore e ho formato oltre 40 mila persone.
Avevo un ultimo sogno, scrivere un libro ed è diventato realtà, con il mio libro Dreams. Il realizzatore di sogni.
Credo fermamente che ognuno possa realizzare cose incredibili, se sa come allenare la mente al successo.
CHI È DAVIDE MALAGUTI
Si forma all’Alma Mater Studiorum, prestigiosa università bolognese. Laurea in Scienze della formazione, ottiene un master transnazionale all’IFOA di Reggio Emilia e alla Duhram Business School in Inghilterra. Nel 1996 fonda Gobag Sviluppo Imprese, la sua prima azienda di selezione e formazione del personale. Comincia a occuparsi di finanza agevolata e di progetti per la formazione nelle imprese. Nel 2010 crea Golden Group, riunendo sotto lo stesso marchio la finanza agevolata, le risorse umane e i servizi strategici. Oggi, in Golden Group, lavorano 123 persone.
www.davidemalaguti.it
www.goldengroup.biz
Facebook: GoldenGroup - Davide Malaguti - Dreams. Il realizzatore di sogni
Youtube: Golden Group
Se vuoi partecipare al corso “Dreams”, il 6-7-8 marzo a Bologna, scrivi un’email a branding@goldengroup.it
Un’esperienza formativa utilissima per una crescita e un miglioramento che durano nel tempo.
Per info: www.goldengroup.biz/corsi
Guarda la presentazione del corso “Dreams” sul canale Youtube di Golden Group.