Svegliarsi la mattina ed essere il Ceo di Twitter
Com'è svegliarsi la mattina e vedere allo specchio l'inventore di Facebook o il Ceo di Twitter? C'è da ammattire. La prospettiva è terrificante: riunioni, telefonate, liste innumerabili di "cose da fare"... o forse no?
In una bella intervista, Inc. Magazine chiede a Dick Costolo, Ceo di Twitter, come fa a... non perdere la testa.
Costolo ha risposto con molta semplicità. Insomma, non serve essere gli amministratori delegati di un social con guadagni da 1,3 miliardi di dollari l'anno per seguire queste regole.
No alle distrazioni
Nella sua settimana tipo, Costolo partecipa a 12-15 incontri di lavoro. Prima regola: non cancellare gli appuntamenti. Potreste essere tentati di rimandare per avere del tempo libero, ma così i problemi piccoli si ingrosseranno. "Sono la figura che collega tre gruppi di lavoro. - dice Costolo - Devo restare 'connesso' al contesto e alle questioni di ognuno".
Niente, poi, irrita Costolo più di qualcuno che gli si avvicina dicendo: "Non volevo parlarne di fronte a tutti...". Non è un buon modo per iniziare una conversazione con un capo tanto impegnato.
Infine, no a Powerpoint. Gli incontri sono fatti per comunicare, non per perdere tempo con diapositive. Ai briefing Costolo chiede ai manager di prendere appunti.
Costruire "un esercito"
Non appena Dick Costolo ha preso la guida di Twitter, si è chiesto: "Come userò mediamente il mio tempo?". Focalizzarsi sui dettagli è un po' lo stile Steve Jobs, ma per guidare una grande azienda non è sufficiente. Nessuno sente dire da Costolo: "Perché non scegliamo il blu?" o "Perché mettiamo tre pulsanti al posto di quattro?". Si interesserà se il singolo cambiamento avrà un effetto di incremento (e di guadagno in senso lato) per l'azienda.
Costolo, ad esempio, tiene "lezioni" di management sulle linee che i nuovi manager di Twitter devono seguire. Il corso (di sei ore totali) include lezioni su come dare indicazioni, dare e ricevere feedback, migliorare il gruppo. L'idea viene da Ben Horowitz, venture capitalist che ha promosso dei corsi simili come Ceo di Opsware per evitare che la "cultura aziendale" diventasse un'accozzaglia di pratiche di altre aziende.
Il potere del sudore
Tra le "fissazioni" di Dick Costolo c'è l'attenzione per il lavoro di gruppo, inteso come lavoro, dunque come "sudore di gruppo".
Costolo e il suo team hanno partecipato a lezioni di bicicletta alle sei di mattina.
L'esercizio fisico, per Costolo, è una necessità, non un piacere. "Mi dà l'energia che mi serve per lavorare tutte quelle ore senza impazzire o ammalarmi. Soprattutto mi impedisce di pensare". La quiete mentale che molti trovano nello yoga e nella meditazione, il Ceo di Twitter la trova nella ginnastica: "Quando fai attività fisica e corri su una bici, non puoi contemporaneamente pensare al lavoro. Sei concentrato su quello che sta succedendo in quel momento".
Girovare negli uffici
Per evitare che gli incontri di lavori "mangino" le sue giornate, Costolo individua dei blocchi di 60 o 90 minuti al mattino e al pomeriggio.
Il primo blocco, quando la mente è fresca e vuota, è dedicato alle decisioni difficili. Nel pomeriggio, invece, Costolo gira per gli uffici di Twitter per avere degli incontri non pianificati. Queste conversazioni possono sembrare senza scopo, in realtà sono necessarie per capire se quanto viene riferito in riunione è effettivamente ciò che si dice dietro le scrivanie. "Accresce la produttività: le persone sono meno disponibili ad avvicinarmi durante le riunioni perchè sanno che vado di corsa. Così invece posso incontrarle".
Lasciare fuori il rumore
Nel suo breve periodo come azienda pubblica, Twitter è uscita da Wall Street con il disappunto degli analisti. Costolo presto resterà senza lavoro, dicevano, se gli utenti non aumenteranno in pochi mesi. Sono esattamente i "rumors", le notizie che creano distrazione. "Non posso perdere tempo ad ascoltare tutte le voci che arrivano dall'estero, non aiuterei la mia azienda. Non ci penso. Non mi preoccupo più del necessario. Mi concentro sulla mia azienda". E lo fa capire anche ai collaboratori: "Stasera Twitter è entrata in Borsa (7 novembre 2013, ndr). Festeggiamo! Quando le cose vanno bene, festeggiamo. Quando non vanno, dobbiamo credere che la situazione non è così folle come ce la raccontano. Noi conosciamo la nostra azienda. Da dentro".
(Immagine: Dick Costolo all'Università del Michigan per il discorso di commiato agli studenti. Fonte: annarbor.com)