Strategie e tecniche


Cosimo Melle Cosimo Melle

Dal volume N° 57

Prima di chiamare un social media manager... pensaci

 

GLI ERRORI PIÙ COMUNI COMMESSI DA CHI VUOLE FARE WEB MARKETING

Sono sei gli errori più comuni commessi dagli imprenditori quando decidono di intraprendere azioni di web marketing nella propria azienda.
La speranza di aumentare i clienti, le vendite e il fatturato è comprensibile, ma consiglio sempre di essere preparati mentalmente per non inciampare.


1. ESSERE RADICATI AL PASSATO

È un problema che accomuna quasi tutti i commercianti e gli imprenditori sul mercato da oltre 30 anni. La maggior parte di loro vuole inserire il web marketing nelle strategia dell’azienda. Intuisce che deve farlo se non vuole essere tagliato fuori. Il problema è che vuole farlo secondo le sue regole, utilizzando la stessa logica di come si faceva commercio 40 anni fa.
Un po’ come pretendere di consegnare un prodotto da Milano a New York a cavallo, in un’epoca in cui i concorrenti consegnano con il teletrasporto…


2. ESSERE INCOMPETENTI PER SCELTA

Tra la maggior parte dei “filosofi” di imprenditoria contemporanea si è sparso un bellissimo ideale di business che recita più o meno così: “Tu devi essere al di sopra della tua azienda, non devi essere nel processo. Devi creare un’azienda che funzioni anche senza la tua presenza”.
Bellissima e condivisibilissima l’idea di creare dei processi, peccato che spesso ci si dimentichi dello step intermedio, quello che con fatica e sudore ti porta gradualmente a quel risultato.
Così mi ritrovo spesso imprenditori che mi contattano dicendomi, testuali parole: “Io non ne capisco nulla di web marketing, veditela tu”. Io li ringrazio per la fiducia, ma cerco di far capire che, anche se non deve svolgere direttamente lui o lei determinate mansioni in azienda, sarebbe comunque il caso che ne capisse le dinamiche, che avesse quantomeno la capacità di comprendere cosa ci sarà scritto, poi, nei report dei risultati.


3. PENSARE CHE TUTTO SIA GRATIS

L’arrivo di Facebook, YouTube, Google My Business, WhatsApp e di tanti altri spazi e strumenti gratuiti ha illuso gli imprenditori che fare marketing sul web sia gratis.
Esistono strategie di web marketing che non richiedono investimenti in termini di denaro, però, di contro, per funzionare davvero, necessitano di una mole smisurata del tuo tempo o di quello di un tuo dipendente.

Quindi, a meno che il tuo tempo valga zero o il tuo collaboratore lavori gratis per te, non cadere nell’illusione che sia tutto gratis. Come risultati, gli strumenti che danno risultati più immediati e misurabili sono quelli che richiedono un investimento in denaro.

4. NON AVERE TEMPO (?)

Una erborista e naturopata molto brava nel suo lavoro mi ha ingaggiato per intraprendere alcune azioni di web marketing concordate in precedenza. Obiettivo: aumentare i clienti nel suo studio/negozio.

I problemi iniziano subito:


Ora, i numeri sono gli unici a parlare sempre con sincerità. Quindi se il tuo fatturato mensile è basso e le fatture si possono contare sulle dita di due mani ogni mese, come diavolo fai a non avere tempo?
Così, con la scusa di consultare alcuni suoi libri, passo l’intera giornata in negozio: entrano nove persone in totale, di cui quattro clienti e cinque che hanno solo bisogno di informazioni. Il resto del tempo l’erborista lo passa al telefono, a chiacchierare con le sue amiche… no comment!


5. NON AVERE PAZIENZA

Un’altra grande illusione che il web e la società moderna in cui viviamo ci hanno regalato è quella del “tutto e subito”. Tutto ormai è a portata di mouse, e allo stesso modo ci si aspetta dal professionista del web che sia capace, in un paio di clic, di crearti una pagina Facebook e valanghe di clienti dal nulla.
Capisco che i venditori di fumo enfatizzino questa illusione pur di venderti i loro corsi, ma la realtà è molto ma molto diversa. I capisaldi del fare impresa, del marketing, del branding, non sono magicamente cambiati con l’avvento del web. Al massimo sono cambiati i mezzi, ma i punti fondamentali rimangono gli stessi.

Il caposaldo più dimenticato dagli imprenditori “moderni” è la pazienza, quella degli agricoltori. Creare un business è come coltivare la terra: bisogna preparare il terreno, poi seminare, poi concimare e innaffiare, poi proteggere dalle intemperie. Solo quando i tempi sono maturi, si potranno raccogliere i frutti.


6. CONFONDERE IL MEZZO CON LA STRATEGIA

Nel web marketing, a seconda del periodo, va di moda questo piuttosto che quell’altro strumento: c’è stato il periodo della Seo, di Google Adwords, dei blog in Wordpress, dei social media, di Facebook Ads, di WhatsApp… Una marea di risorse e tool che, a detta di chi li vende, faranno “esplodere” il tuo fatturato. Sempre.
Il problema è che troppo spesso l’unico fatturato che esplode è quello di chi ti ha venduto quel software o il corso che ti spiega “come fare a…”
Confondiamo il mezzo con la strategia. La strategia è il piano generale. I mezzi (sito web, email, social network, software vari…) non sono altro che strumenti, appunto, “armi” che utilizzerai per arrivare alla vittoria. Usare uno solo di questi mezzi, senza avere un’idea chiara dell’intera strategia, è un po’ come partire per un lungo viaggio in auto senza però avere né un navigatore né una vaga idea di dove si stia andando.


Morale della favola

Prima di contattare un copywriter, un consulente di web marketing, un social media manager, assicùrati di non commettere anche tu uno di questi sei errori. Risparmierai il tuo tempo e soprattutto il tuo denaro.