Baby Picasso al ristorante: scatta la "multa"
Una bambina di quasi 2 anni sporca la tovaglia di un ristorante e sul web ne nasce un caso. La foto del "capolavoro", realizzato su tovaglia di lino con colori indelebili offerti da un cameriere con fogli di carta, viene messa online dal ristoratore stesso, che ha chiesto un'aggiunta al conto di 16 euro per la tintoria. Siamo a Baja Sardinia, al ristorante Barracuda, e il gestore fa sapere che la stoffa è stata sporcata di proposito e senza che i genitori della bambina intervenissero in alcun modo. Dalla foto, in effetti, si vede che baby Picasso si è accanita parecchio dando sfogo alla sua creatività.
In queste situazioni di servizio al cliente, è sempre difficile restare in equilibrio tra la difesa di sé, e il naturale rispetto che un cliente ci deve, e la necessità di non rovinare i rapporti con il cliente stesso e quelli che verranno. Soprattutto se un fatto di così piccola entità ha un'eco così grande. Ma sono proprio fatti banali come questi a far parlare di un esercizio commerciale e a portare pubblicità più o meno buona.
Sulla pagina Facebook di Dissapore, si è commentato come segue.
Secondo me il gestore ha sbagliato. Loro non conoscono "vanish" o prodotti dal genere. Aggiungo, per me il gestore è stato scortese, cafone.... E si sta facendo cattiva pubblicità gratuita. Genitori la prossima estate non andate in quel ristorante.
Il ristorante è un punto di ritrovo, di allegria e convivenza. E sottolineo... che cambiasse lavanderia, perché i pennarelli si lavano eccome.
Tante altre cose succedono .... e i gestori non fanno pagare. Mai avrei fatto pagare, e mai avrei fatto pubblicità e propaganda cattiva gratuita. Anzi, sarei venuta "incontro" e avrei conquistato nuovi clienti.
Io a 20 euro la compro così come è.....bellissima!!!
Sotto i 12 anni non devono entrare nei ristoranti.
Solidarietà per il gestore!
Ma se è indelebile, a cosa servono i 12 euro di rimborso tintoria? A me sembra un po' una sciocchezza, ed essendo una prestazione non prevista dal contratto di servizio, pur non essendo un giurista, dubito che se il cliente si impunta, potrà aver ragione in tribunale (ammesso che si vogliano accollare 15 anni di avvocati per un danno del genere). Forse io avrei gentilmente accompagnato il cliente, gli avrei offerto il pranzo e gli avrei chiesto di non farsi vedere mai più.
Leggendo le recensioni su TripAdvisor non merita neanche di esse chiamato ristorante.
Fare pagare la tovaglia è una poracciata, ma bisognava segnalare il disappunto ai genitori in maniera assolutamente ferma e decisa.
Adesso potrebbe venderla invece di farla lavare: è diventata famosa questa opera d'arte!
Mio nonno diceva "chi ha buonsenso ne faccia uso" bastava che i genitori chiedessero scusa offrendosi di pagare il disturbo ed il ristoratore rispondesse" ma no! Si figuri, arrivederci alla prossima!" Così noi ora non si era qua a difendere ognuno le proprie convinzioni...
Insomma, ognuno dice la sua, ma alla fine il nonno ha sempre ragione.
Intanto pare che il papà della bambina abbia denunciato il ristorante ai carabinieri.