Rapporti di lavoro "ingarbugliati"? Tre consigli da Daniel Goleman

"Quando avete molti apparecchi elettronici in una stanza, può succedere che i cavi che li collegano a internet e all'elettricità si aggroviglino o che le connessioni tra gli apparecchi non funzionino come dovrebbero.Con le persone succede lo stesso: un eccesso di interconnessione e di comunicazione, può rendere devbole la connessione stessa".

Daniel Goleman ne parla in un suo post su Linkedin.

Prende tre soluzioni dal libro Working with Mindfulness di Mirabai Bush.

Prima pensa, poi... scrivi le tue email

Batti a computer il messaggio che vuoi inviare, salva in bozze, fai dei bei respiri e ritorna al messaggio. Rileggendo, capirai se sei stato abbastanza chiaro o se hai buttato addosso al destinatario una eccessiva dose di carica emotiva. Controlla il tono e poi chiediti: forse non è meglio telefonare a quella persona? Una email, neanche la più ben scritta, può gestire le situazioni più complicate...

Prima pensa, poi... riepiloga

Qualsiasi sia il tuo lavoro - e sicuramente se sei nel business - prima o poi avrai bisogno di lavorare con qualcuno, e quindi di ascoltarlo. Per evitare che, mentre lui/lei parla, tu stia pensando solo a quello che devi dire in risposta, prenditi qualche momento per ripensare a quello che hai appena sentito. ll famoso "mi stai dicendo che...?" che ci viene da sempre consigliato di usare con i clienti. Bè, usatelo anche con chi lavora con voi.

Prima pensa, poi... trova le somiglianze

Sempre perché non potrai muoverti da lupo solitario in tutte le occasioni, un'altra tecnica utile è quella del "proprio come me": guarda chi hai davanti e, invece di farti una lista di tutte le cose che vi dividono, fanne una con le cose che vi accomunano. Anche lui/lei sta passando o ha passato un periodo professionale complicato? Ha avuto delle buone idee? Ci sta mettendo del suo per far riuscire un progetto? Sì, proprio come te.