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Valeria Tonella Valeria Tonella

PINTEREST, RE DELLE VENDITE?

 

AUMENTA IL TRAFFICO DAL SOCIAL DELLE IMMAGINI AI SITI DI AZIENDE E PRODOTTI. ORDINI POCO FREQUENTI, MA CONSISTENTI. E IL PRIMATO DI FACEBOOK NE RISENTE

 

Lo chiamano "pinner", ed è l'internauta che ai "like" o ai "tweet" preferisce le immagini. Meglio se attaccate con spille virtuali (da cui la parola "to pin") a una bacheca ("board") che ben presto è un trionfo di colori, fotografie, grafiche, font. Benvenuti su Pinterest.

Nato nel 2010 – ben dopo Facebook, Twitter e Youtube – il social network delle immagini si è guadagnato di recente il titolo di "re in ascesa delle vendite". A riconoscerglielo RichRelevance, azienda californiana famosa per le soluzioni d'acquisto personalizzate che installa nelle catene retail più grandi del mondo (come Wal-Mart).

C'è traffico su Pinterest Dati alla mano (diffusi lo scorso settembre), l'azienda ha rilevato una crescita nello "shopping traffic" generato dall'ultimo arrivato dei social media verso i siti retail: ferma restando la supremazia di Facebook (che nel 2012 generava l'86% del traffico), Pinterest sorpassa Twitter quando si tratta di indirizzare verso portali di e-commerce. La percentuale di traffico nel 2012 è stata, in media, del 12% da Pinterest e del 3% da Twitter.

Meno ordini, ma più grossi Lo scorso anno gli utenti di Pinterest hanno fatto registrare il più elevato Aov, Average order value, che è il rapporto tra il guadagno generato per visitatore/visita e il numero di ordini effettuati. Questo valore esprime l'attività di un sito web, la sua vitalità.

Nel 2012 l'Aov registrato su Pinterest era di 169 dollari, contro i 95 dollari di Facebook e i 71 di Twitter.

Vuol dire che, anche se i consumatori che si connettono da Facebook sono i più numerosi, acquistano più spesso e tendono a rimanere di più su una pagina, Pinterest guida verso ordini più consistenti.

E in tre mesi il salto La crescita di Pinterest si è fatta notare soprattutto nei primi tre mesi del 2013: a metà dicembre il traffico sui siti web monitorati da RichRelevance proveniva per il 92% da Facebook e per il 6% da Pinterest. Prima di Pasqua le percentuali erano cambiate: 69% e 25%.

Sempre in dicembre Facebook raggiungeva una quota di vendite dell'89% (10% Pinterest), mentre prima di Pasqua scendeva a 78%. Pinterest saliva al 21%.

Nell'ultimo periodo i "pinner" hanno continuato a spendere di più rispetto ai follower di Twitter e agli user di Facebook: i primi spendono dai 140 ai 180 dollari per ordine, i secondi 80 dollari per ordine, i terzi arrivano a 60 dollari circa per ordine.

 

Due infografiche da leggere qui:

http://www.richrelevance.com/insights/shopping-insights/social-traffic-2012/

http://pinterestitaly.com/2013/05/01/pinterest-il-re-delle-vendite-infografica/