Gli italiani comprano... ma cosa?
QUASI VENT'ANNI DI CRISI, CONSUMI AL 10%
Negli ultimi 20 anni, vissuti al grido di “C’è la crisi!”, in Italia i consumi hanno avuto una crescita complessiva del 10%.
La crescita ovviamente non è stata lineare, ma l’andamento indica una contenuta ma costante ripresa:
• +19% fra il 1995 e il 2007 (anno di massimo benessere in Italia, con spesa pro-capite 18.397 euro)
• -7,6% dal 2008 al 2014
• +0,3% nel 2014
• +0,9% 2015 (stima)
Ecco una sintesi dei principali risultati che emergono dall’analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane fra il 1995 e il 2015 – e da cui si vede anche i cambiamenti negli interessi delle persone. Insomma, è cambiata la società.
Cosa cresce di più?
• telecomunicazioni (+193% in vent’anni!)
• tempo libero
• vacanze
Cosa soffre o cala
• abbigliamento (-8% in vent’anni)
• mezzi di trasporto (-18,2%)
• arredamento (-28%, conseguenza ancje del crollo del mercato immobiliare)
• alimentazione domestica (-14%)
Stime Confcommercio per il 2015
• apparecchi telefonici: +7%
• servizi alberghieri e di alloggio: +4,6%
• servizi di trasporto: +3,7%)
• pasti fuori casa: +3,1%
La spesa media pro-capite dovrebbe attestarsi a 16.484 euro.
Tendenza dominante: i nuovi bisogni degli italiani
Si sono progressivamente spostate le preferenze di spesa dai beni ai servizi, la cui domanda è cresciuta in termini reali di oltre il 21% dal 1995 a oggi.
La quota di spesa delle famiglie per la voce servizi nel totale consumi è quindi aumentata significativamente: 52,6% nel 2014 vs 43,6% nel 1995.