Da Stephen King 10 consigli per chi fa business
A un giorno dall'uscita in Italia della nuova versione del film It (che negli Usa ha già incassato milioni) Stephen King, che scrisse il libro nel 1986, resta uno dei maggiori scrittori di tutti i tempi. Anche quando si parla di lavoro, esercizio quotidiano, fatica - la scrittura non è per chi aspetta l'ispirazione, e neanche il business.
Qualche suo consiglio potrebbe tornarci utile.
1. Le cose più importanti sono le più difficili da dire, perché le parole sembrano sminuirle.
Pensa bene a come parlare con il cliente (o con i colleghi), non rimandare, anche se potrebbe essere il discorso più difficile che tu abbia mai pensato. Anzi, parti proprio da quello. Di nuovo: non rimandare.
2. Se non trovi il tempo per leggere, non avrai gli strumenti per scrivere.
Leggere fa parte della tua attività di business. Mettitelo in testa. Saggi o articoli, anche brevi, nelle pause o la sera, sono fonte di ispirazione e ti danno competenza - spesso gratuitamente.
3. Quando trovi qualcosa in cui sei bravo, continua a farlo fino a che ti sanguineranno le dita o gli occhi ti usciranno dalle orbite. Anche se non ci sarà nessuno ad ascoltarti, a leggerti o a guardarti, sappi che ogni risultato sarà questione di pratica.
E lo dice uno che scrive da più di 40 anni.
4. Il momento più spaventoso è prima di cominciare.
Qualsiasi avventura, attività, incontro... Dopo le cose potranno solo andare meglio.
5. Raccontare è il modo migliore per diffondere idee nel mondo.
Tu come lo stai facendo? Sei così bravo nella comunicazione come credi? Sai quali effetti, positivi o negativi, hanno le tue parole ognivolta che le pronunci?
6. Le storie migliori riguardano le persone, non le cose o gli eventi.
Di che cosa parli? Del prodotto o del cliente?
7. I tuoi nemici ti dicono spesso la verità, a differenza degli amici.
C'è qualcuno che, pur non piacendoti, ti sta facendo delle critiche utili?
8. Ho scritto e scrivo perché mi riempie dentro. Certo, mi ha permesso di pagare il mutuo sulla casa e di mandare i figli al college, ma l'ho fatto per la pura gioia di farlo. Se puoi farlo per la pura gioia di farlo, puoi farlo per sempre.
E tu, per quali motivo ti dedichi alla tua professione? Ti "riempie"? Potresti farlo per sempre?
9. Le parole iniziano nella mente di chi le dice, ma finiscono nella mente di chi le ascolta.
Ricòrdati che devi parlare al cliente e del cliente.
10. I non professionisti si siedono e restano in attesa dell'ispirazione. Gli altri si alzano e si mettono al lavoro.
Non aspettare l'ispirazione; mettiti all'opera.