Il potere delle alleanze
DA CONTATTO AD ALLEATO:
COSTRUIRE RELAZIONI DI BUSINESS
ONLINE E OFFLINE
Oggi viviamo all’interno di una rivoluzione digitale. L’avvento di internet ha sviluppato molte possibilità di connessione tra gli abitanti del pianeta. È possibile vivere e lavorare sempre interconnessi, 24 ore su 24. Grazie a questa evoluzione abbiamo notevolmente incrementato la nostra produttività, eppure spesso molte persone mi riferiscono di sentirsi sole. Questo avviene perché non è sufficiente sviluppare relazioni online per sentirsi completi nella propria sfera affettiva, ma è necessario continuare a sviluppare alleanze e relazioni nel mondo reale. Ritengo che sia fondamentale sviluppare entrambe queste due tipologie di relazioni per dare una svolta alla propria carriera lavorativa. Analizziamole nel dettaglio.
La rete per fare rete
A fine 2016 un rapporto Istat ha calcolato che i social erano utilizzati dal 39,2% delle imprese. Secondo uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università Bicocca, nel 2017 è aumentato del 78% il numero di aziende che ha destinato una specifica quota del proprio budget ad attività sui social. Sia che vengano usate per motivi personali o professionali, piattaforme come Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube o Instagram – che è in prepotente ascesa – sono diventate essenziali per tener vive e costruire relazioni. Per chi opera in campo commerciale costituiscono ormai un imprescindibile strumento di lavoro. Citando il mio amico e collega Federico Viganò, responsabile della divisione marketing di ONE4, avere un budget per i social è come pagare la bolletta della corrente elettrica, non puoi farne a meno per far funzionare la tua attività.
Un’assidua presenza sui propri account è dunque un modo efficace per rimanere in contatto con i clienti già acquisiti, ma lo è anche per attrarne dei potenziali. Le persone preferiscono acquistare da aziende che conoscono e che in una relazione si conquistano la loro fiducia. È fondamentale al giorno d’oggi saper creare e comunicare costantemente con i propri follower. Un corretto uso dei social aiuta moltissimo ad aumentare la credibilità di un’azienda o di un libero professionista. Ma non basta. Bisogna offrire del valore aggiunto a chi dedica del tempo a seguire le nostre attività.
È importante tener conto di tutte le informazioni che riusciamo a raccogliere nelle interazioni con i nostri fan/follower per determinare il cosiddetto indice di gradimento: ci aiuterà a comprendere cosa, quanto e quando postare, al di là di quello che ti viene istintivo comunicare, esistono società che sono in grado di elaborare una strategia in grado di migliorare la redemption delle tue comunicazioni e incrementare il numero di contatti utili per il tuo lavoro (la nostra divisione marketing si occupa di questo per molte aziende clienti ed è impressionante vedere i risultati che questo nuovo mondo riesce a generare e come riescono a impattare sul business tradizionale).
Le alleanze evergreen
In aggiunta a questo, consiglio di continuare anche a sviluppare contatti nel modo tradizionale. Ad esempio noi abbiamo sviluppato diversi progetti per favorire lo scambio reciproco di segnalazioni e possibilità di business tra le diverse aziende-clienti. A detta di molti questa è una nuova frontiera nel fare affari per le PMI. Ma è una questione di marketing o di sopravvivenza? Oggi più che mai diventa predominante il tema della sopravvivenza delle imprese e degli Stati in questo periodo storico di incertezza e di turbolenza dei mercati.
Lascio agli economisti e agli esperti di finanza le previsioni sul possibile default dell’Eurozona, preoccupandomi semplicemente di cosa potrebbe succedere alle aziende e ai loro venditori nel caso in cui la recessione dovesse continuare o peggiorare. La soluzione a mio avviso va ricercata in quello che nel passato della storia dell’umanità ha sempre funzionato: l’aiuto reciproco, il passaparola, il credere che qualcuno con cui condividi determinati valori o iniziative, possa essere un partner più stabile di chi nemmeno ti conosce o ha interesse solamente verso il denaro.
Grazie a questa attività di alleanze e di networking, le aziende sviluppano uno scambio commerciale di reciproco interesse tra loro. Ma è una novità o forse è una vecchia frontiera? Da appassionato di marketing e vendite ho una risposta: non agire da solo sul mercato, riscopri le tue vere alleanze e trova chi ha affinità in quel codice etico e professionale che pervade la tua impresa! Questa è la strada per il futuro e una soluzione per chi svolge un’attività commerciale.
Da sempre le persone nei momenti di difficoltà si stringono intorno ai loro alleati, ricordo una frase di un mio vecchio amico e mentore, che in passato amava ripetere durante le sue conferenze: “Le vere alleanze valgono più del denaro che possiedi in banca. È dalle alleanze di un individuo che si comprende la sua vera ricchezza”.
LESSON LEARNED
1. Cerca di intrecciare una fitta rete di relazioni, online e soprattutto offline, basate su una comunione di ideali e di valori.
2. Crea un passaparola di qualità, che influenza positivamente anche l’aspetto commerciale, perché dalla tua reputazione dipenderanno le vendite che farai in futuro.
Le alleanze sono la vera ricchezza di ogni persona. Diventa un modello ispiratore per le persone a te vicine, un ri-trasmettitore di energia: attirerai ammirazione da parte delle persone a te vicine e, di conseguenza, denaro e libertà.
Estratto dal libro Il venditore oggi di Davide Baldi e Ugo Ravaioli