Harari: "La vera lotta non è all'isolamento, ma all'isolazionismo"

Il virus ci ha separati, ma ci ha anche messo davanti agli occhi il fatto che da soli facciamo ben poco. Come in ogni crisi, dobbiamo imparare a chiedere un aiuto, un consiglio, una direzione. Come attori di business, siamo tutti vulnerabili, in maggiore o minore misura, e abbiamo bisogno di una “rete” di contatti da cui attingere conforto, ispirazione, un sostegno concreto, perché no.

Il saggista e professore israeliano Yuval Noah Harari, apparso sul Times, ha scritto un’ottima riflessione: la vera lotta non è quella all’isolamento – condotta che si è resa necessaria – ma all’isolazionismo, e la si fa distribuendo cooperazione. In fondo se riusciremo a sconfiggere il virus, sarà anche grazie alla collaborazione tra medici di tutto il mondo, e questo dovrebbe dirci tanto.

Bando all’orgoglio: aiutiamo e lasciamoci aiutare. “In questo momento di crisi, la lotta cruciale si svolge all’interno dell’umanità stessa. Se questa epidemia si traduce in una maggiore disunione e sfiducia tra gli umani, sarà la più grande vittoria del virus. Quando gli umani litigano, i virus raddoppiano. Al contrario, se l’epidemia si traduce in una più stretta cooperazione globale, sarà una vittoria non solo contro il coronavirus, ma contro tutti i futuri agenti patogeni”.

Insomma, usa il telefono per chiamare qualcuno adesso, non solo per trovare notizie sull'epidemia. Come sta? Cosa sta facendo? Come si sta riorganizzando? Nel rispetto dei piani di business di tutti, potreste già prevedere delle cose da fare assieme? Avere delle idee è già un ottimo punto di partenza!