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Marco Faccio Marco Faccio

Dal volume N° 53

Quando Amazon decise che ero una donna

 

Lunedì, è lunedì. Guardo distrattamente le email, ne trovo una di Amazon che mi suggerisce alcuni romanzi rosa. Leggo meglio, mi dice: “Ciao Marco, dal momento che hai mostrato interesse per i romanzi rosa, ti suggeriamo i seguenti titoli in esclusiva Amazon...”
Oh! Io non ho dimostrato nessun interesse per i romanzi rosa! Cazzo, dici? Leggo quasi solo thriller e robe truculente.
Niente, Amazon non risponde. Ha deciso così.
Nel pomeriggio sono su Facebook e compaiono insistentemente annunci per un corso di nail art… che cazz’è la “nail art”? Cerco su Google che, nel frattempo, mi propone un paio di trattamenti anticellulite e delle bellissime borsette in materiale riciclato (a soli 350 euro!)
Ok, stacco tutto.


Martedì sono da clienti, non ci penso, non ci faccio attenzione.
Mercoledì: 7,30. Prendo il caffè e guardo un po’ di notizie online. Niente, devo assolutamente iscrivermi a ‘sto corso di makeup… me lo propongono ovunque. Dev’essere interessante. Ho anche accesso al tutorial online gratuito! “Iscritto di diritto” perché leggo molti romanzi rosa.
“Marco, lascia stare. Lavora” dico tra me e me. “Sì, ma la crema notturna anticellulite in offerta? Che faccio? Me la perdo?”
I giorni seguenti sono pure peggio: solo film d’amore (ma melensi proprio), trucchi, trattamenti, indumenti sexy e scarpe (tantissime scarpe). Pagherei per una email che mi offre del Viagra! Niente. Sono precipitato dentro Black Mirror, ma in una puntata bastarda eh!?


Poi mi ricordo un fatto, un fatto insignificante: mia figlia sedicenne che mi dice: “Papi, non ho il computer, m’impresti il tuo per i compiti?”
“Lo sai che mi sta sul cazzo che mi chiami papi, ma va bene… prendilo, tanto usi già il mio Kindle”.
Ecco. È bastato niente… anni di ricerche sul calcio, la pesca, le saghe sui serial killer (non è un refuso) e un po’ di sano PornHub, si sono fottuti in un weekend.
La rete ha deciso che sono un altro, anzi, un’altra.


Romanzi rosa, film rosa, vestiti rosa, viaggi rosa… il mio mondo ora è rosa. Ho lottato contro tutto ciò. Ho lottato con forza e orgoglio maschile. Niente, non si torna indietro. La tv sa quello che voglio, lo sanno i social, lo sa la rete, lo sanno tutti. E quello che voglio è un rossetto matte e un trucco occhi intenso sui toni del rame.
Arrenditi.


Sono passati alcuni mesi, la mia vita è cambiata. Mia moglie mi ha lasciato e dice che sono la sua migliore amica. I miei figli mi guardano con sospetto e affetto circospetto.
Io non so più, sono confuso e non capisco. Leggo solo più romanzi rosa, piango guardando film d’amore e non vedo l’ora di arrivare a casa per togliermi le scarpe rosse col tacco.