E IL CLIENTE "RIZZA IL PELO"
Il termine “venditore” ha assunto nel tempo un significato peggiorativo, una semantica sociale per niente positiva.
Per troppo tempo (ancora adesso troppo spesso) i venditori non sono stati formati al concetto di customer satisfaction.
Bastava vendere, fare il budget...
I termini usati dai venditori erano: “sbolognare”, “caricare il cliente”... Firmato il contratto il venditore spariva, il post selling non esisteva.
Il venditore di polizze assicurative affascinava per la sua parlantina.
Il perito, in caso di sinistro, cercava di non pagarti o pagarti il meno possibile.
Compravi una cucina e non ti consegnavano le maniglie di un mobile. Impiegavi secoli a fartele portare.
Venivano fatte in trattativa – in ogni settore – tante promesse. Ma non venivano mantenute.
Così è nata nel cliente una naturale resistenza verso chiunque voglia vendergli qualcosa.
Ecco il motivo per cui la gente, quando sente “venditore”, rizza il pelo.
Questo il venditore lo sa e lo sente e cerca di evitare un’etichetta che non gli facilita la trattativa. E pensare che vendere dovrebbe voler dire “risolvere un problema a qualcuno”.