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Il "worksumer" sarà il lavoratore del 2017

Il lavoratore del 2017 sarà un “worksumer", che racchiude, cioè, abilità e conoscenze diverse, ma soprattutto in grado di alternare efficientemente lo smart working (il lavoro flessibile, da casa o in altri luoghi) e il lavoro d'ufficio.

Ma la domanda più interessante è: quali sono i profili più richiesti per questo tipo di lavoratore?

Un report di Esmu e CareerBuilder prova a rispondere.

Come negli scorsi anni, continua ad avere grandi possibilità di sviluppo il settore dell'Information technology. Oltre ai ruoli di gestore dati, produzione software e interfacce per l'utente, spicca il titolo di "information security manager": in pratica un esperto di sicurezza del web per la protezione della privacy, la difesa contro hackeraggi e così via.

Nel settore Business e finanza, si richiederanno soprattutto doti di analisi e di management, dunque capacità di gestione dei gruppi di lavoro e "traduzione" di numeri, grafici e trend a beneficio delle aziende - che vogliono sempre più informazioni precise per muoversi.

Passiamo al Sales: qui si cerca la flessibilità e la capacità di risolvere i problemi. Sempre richiesti gli account manager o executive, ma sta prendendo piede anche la figura del coordinatore del servizio al cliente. Qualcuno, insomma, che abbia la visione d'insieme e che consenta di rispondere in tempi brevi alle richieste.

Riassumendo: sì alla specializzazione delle risorse umane, ma meglio ancora se si sapranno "destreggiare".

Il report completo qui.