L'espresso... rallenta
Si fa in 27 secondi, dal 1884, su idea di Angelo Moriondo. Soprattutto si beve in piedi, al banco. Da qui, "espresso".
Si dovrebbe, perché qualcosa sta cambiando anche in Italia: finora, diciamocelo, il "caffè lento", in stile Starbucks, bevuto mentre si legge un giornale o mentre si studia, non ha mai preso piede.
Eppure, eppure... adesso fa la sua comparsa la "cup", la tazza più grande, da bersi anche in un'ora o due, sorseggiandolo. Si crea, cioè, un momento diverso dalla tazzina con l'espresso del dopocena. Nelle caffetterie compaiono teiere per il caffè, brocche con filtri, caffè filtri americani per la bevanda a freddo. In tutti i casi, cambia il tempo: ci si prende un momento più lungo per bere il caffè.
Ce la faremo?
(fonte: La Repubblica)