Prospettive


Michele Manzoni Michele Manzoni

Dal volume N° 72

Lo sportello del credito per le imprese (e altri alleati)

 

Nato come nicchia all’interno dei servizi finanziari, inizialmente guardato con sospetto e diffidenza da un Paese, l’Italia, che è sempre stato un po’ freddo con l’innovazione tecnologica, il Fintech è oggi una solida realtà in rapida crescita quasi ovunque nel mondo e certamente nel nostro Paese.
Un settore con grande dinamismo che, soprattutto in occasione della pandemia, ha avuto, e sta ancora avendo, una forte accelerazione: infatti se pensiamo che nel primo semestre 2021 i finanziamenti Fintech erogati sono quasi triplicati rispetto al primo semestre 2020, significa che in qualche modo si è rotto il ghiaccio e le imprese hanno imparato a comprendere e apprezzare i vantaggi offerti dal digitale.
Queste nuove tecnologie vengono rafforzate e amplificate dall’emergere di nuovi operatori, che siano giganti tecnologici già presenti sul mercato oppure start up, che introducono servizi innovativi, e che fanno leva, oltre che sulle nuove esigenze, sulla facilità di accesso e sull’ampia e rapida distribuzione dei prodotti.

I FINANZIAMENTI FINTECH
Nel mondo Fintech legato alla finanza e al credito, possiamo contare molte realtà, ma particolarmente importanti sono quelle che sostengono gli investimenti delle aziende con l’erogazione di finanziamenti chirografari. Per citare le più famose pensiamo a Credimi, Opyn, October e Banca Aidexa, che erogano appunto i prestiti tramite piattaforme fintech.

Le risorse finanziarie prestate alle imprese vengono raccolte principalmente con due modalità:
•    tramite soggetti privati, che rischiano i loro risparmi per ottenere un rendimento investendo nell’economia reale,
•    oppure tramite investitori istituzionali, sia attraverso fondi di investimento specializzati oppure attraverso operazioni di cartolarizzazione.

IL DIRECT LENDING
Il Direct Lending, complementare al credito bancario e non sostitutivo, è per le imprese un importante strumento di diversificazione delle fonti di finanziamento. Per presentare una domanda di finanziamento, in autonomia o col supporto di un consulente del credito, basta una semplice procedura guidata; e si arriva a un esito in pochi giorni (se non in poche ore) sulla sostenibilità del prestito e quindi sulla possibilità di accedere al credito. E questo evidenzia le tre caratteristiche principali di questi strumenti, ossia velocità, semplicità, e specializzazione.

NUOVI ALLEATI: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Un grande aiuto è stato poi dato dalla PSD2, ossia la direttiva europea sui pagamenti e grazie alla quale si può sfruttare appieno l’intelligenza artificiale per la definizione del merito di credito delle aziende che richiedono gli affidamenti: analizzando i flussi di cassa degli ultimi 12 mesi attraverso la lettura dei conti corrente, invece che basarsi sulle classiche analisi di bilancio. Questo permette di avere una precisa visione dei flussi di cassa e capire quali realtà stanno emergendo, magari da una situazione molto difficile come è stata quella verificatasi nel 2020.
La PSD2 infatti prevede che le banche forniscano a terze parti un accesso sicuro ai conti corrente degli utenti che ne hanno dato il consenso, creando la possibilità per le Fintech di operare direttamente sui conti corrente degli utenti. Con l’emanazione della PSD2, il modello finanziario di open banking è diventato parte integrante della trasformazione dell’industria dei servizi bancari, facilitando l’operatività ma soprattutto l’efficienza delle Fintech che concedono credito alle PMI.

E questo è probabilmente il futuro non solo per quanto riguarda la metodologia di erogazione del servizio, ma anche dell’analisi delle richieste di affidamento: la lettura dei conti corrente permette a chi analizza la richiesta, che sia un’intelligenza artificiale oppure un analista in carne e ossa, di avere una situazione certa e puntuale del richiedente a pochissimi giorni prima, potendo quindi andare a premiare anche quelle realtà che presentano un poco esaltante bilancio nell’anno precedente, ma che magari nell’anno in corso stanno lavorando bene, con la conseguenza che il conto corrente restituisce un andamentale che generalmente è appannaggio soltanto delle banche che già lo affidano.

MA... LE BANCHE?
Infine c’è il tema del venir meno rapporto personale, che sembrerebbe essere accentuato da questa rivoluzione digitale. Dico sembrerebbe: perché se ci chiediamo quando abbiamo perso il rapporto personale con chi eroga credito, la risposta non è oggi, con le Fintech, ma già da molti anni, da quando si è demandato tutto a uffici crediti e deliberanti centralizzati che non hanno contatti con gli imprenditori. Quindi dobbiamo chiederci questo: siamo sicuri che l’algoritmo di una Fintech sia meno efficiente e democratico dell’ufficio crediti di una banca con cui risulta impossibile interloquire?
 
IL SUPPORTO ASSOCIATIVO
Una risposta a questa domanda è stata data da Fidilink insieme ad Aisom, con l’istituzione di uno sportello del credito per gli associati Aisom.
Una risposta agli imprenditori che vogliono essere accompagnati fisicamente, sia verso il mondo del credito tradizionale, sia verso il digitale: perché il credito non sia più l’obiettivo a cui dedicarsi, ma lo strumento per arrivare agli obiettivi imprenditoriali.

LO SPORTELLO DEL CREDITO PER LE PMI
•    A chi posso rivolgermi per avere liquidità in tempi brevi?     
•    Quale è la migliore linea di credito per la mia impresa?
•    È meglio il leasing o il noleggio operativo?
•    Come ottengo il credito necessario per la mia attività?

AISOM (Associazione Italiana per lo Sviluppo Organizzativo e Manageriale) e Fidilink propongono lo “Sportello del Credito”: il nuovo servizio per offrire alle imprese associate un supporto qualificato e concreto in materia di accesso al credito.
Lo Sportello è uno strumento di consulenza per le Pmi, con un incaricato Fidilink a disposizione presso la sede AISOM di Rozzano (Milano) oppure via cell. 349 9383431 – sempre previo appuntamento.
Per informazioni e appuntamenti: segreteria AISOM 02 57 55 41 – info@aisom.it