L'innovazione va sempre veloce? No, non sempre

LE AUTO ELETTRICHE, LA RADIO E ALTRI ESEMPI (TIPO I CONTAINER)

INTERVENTO DI MALCOLM GLADWELL AL WORLD BUSINESS FORUM MILANO
PER GENTILE CONCESSIONE DI WOBI

Uno dei temi oggi più dibattuti è quello dell’innovazione. Per capire meglio quale sia l’origine di un processo innovativo e di che cosa si tratti effettivamente, è necessario guardare al contesto in cui tale processo ha luogo e alle persone coinvolte.

Quando parliamo di contesto, facciamo riferimento prima di tutto al fattore tempo. Il percorso che porta all’introduzione di un’innovazione è lungo e il potenziale di un’idea necessita di tempo per poter essere compreso e accolto dalle persone. Questo aspetto non riguarda solo le invenzioni del passato, ma anche quelle di oggi: se pensiamo, per esempio, alle auto elettriche, sono oggetto di studio fin dagli anni Novanta ma, nonostante l’arrivo di nuovi player nel settore, non sono ancora riuscite a imporsi sul mercato. La ragione principale è da cercare nella mancata corrispondenza generazionale, un disallineamento tra l’innovazione proposta e le idee dominanti nella generazione a cui tale innovazione si rivolge.

Per descrivere il contesto che influenza e caratterizza una determinata generazione, possiamo utilizzare il termine paradigma sociale. A partire dal paradigma, possiamo fare dei raffronti tra le epoche precedenti e la nostra, così da capire perché molte innovazioni abbiano richiesto decenni prima di entrare nella nostra vita quotidiana. Se guardiamo, per esempio, al secolo scorso, il paradigma sociale era quello gerarchico, dominato da sistemi chiusi e centralizzati, basati sulla disciplina e su un’ideologia. La nostra epoca, al contrario, è definita dal paradigma della rete che è flessibile, non disciplinato e decentralizzato. Questo paradigma lo ritroviamo sia nei movimenti nati in questi ultimi anni, come per esempio quello del Metoo, che si distingue in quanto movimento privo di un vero leader e fondato sulla semplice aggregazione, sia in tutte le innovazioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni come Uber e Airbnb.

Questo ci permette di capire che, solo se nel momento in cui l’innovazione è allineata al paradigma del momento, il processo di sviluppo e diffusione di un’innovazione risulta essere molto più rapido.

Oltre a doversi allineare al paradigma sociale, un’invenzione necessita anche di una casa strategica per poter essere collocata nella mente delle persone e, di conseguenza, accolta. Non è solo un problema di disponibilità, ma serve del tempo affinché ci sia una comprensione totale delle funzioni di un’invenzione, così da poterla accettare pienamente. Per spiegare meglio questo concetto è utile guardare all’introduzione del nuovo sistema di gestione delle merci da parte dell’imprenditore americano Malcom McLean. Magnate e pioniere dell’autotrasporto, introdusse i container e unì così le innovazioni di settori differenti, prima separati. In questo modo creò un continuum, diede una collocazione, una casa appunto, a ogni singola innovazione.

Il secondo aspetto per capire che cos’è un’innovazione riguarda le persone coinvolte in questo processo. Ci sono infatti alcune caratteristiche che contraddistinguono gli innovatori: la creatività, la coscienziosità, la grande capacità di concentrazione, ma soprattutto il fatto che non si facciano ostacolare dai commenti della gente che spesso considera una nuova invenzione come un’idea folle.

L’innovatore si riconosce per la sua capacità di riformulare un problema per le persone, cioè per la sua capacità di far comprendere alle persone la portata, il contributo di una specifica innovazione.

È quanto successo con la radio. Inizialmente questo strumento non fu apprezzato perché non forniva un servizio percepito in alcun modo innovativo e necessario: la diffusione delle notizie. Esistevano infatti molti altri strumenti utilizzati per questo scopo. Dunque era necessaria una riformulazione del problema: vedere questo oggetto in un modo diverso. Fu così che, solo nel momento in cui si pensò di utilizzarla per trasmettere un evento sportivo, iniziò a essere considerata in un’ottica diversa, come un sistema di connessione, una vetrina sul mondo.

A queste caratteristiche se ne lega un’altra: le persone innovative si contraddistinguono soprattutto per la fretta e l’urgenza nei confronti del futuro. Gli innovatori puntano a creare e a trovare delle soluzioni percependo in ogni loro azione un forte senso di urgenza, la necessità di introdurre una nuova invenzione nella vita delle persone.

Un ultimo aspetto che riguarda il processo innovativo attuale e merita di essere preso in considerazione è la modalità di lavoro collettivo e interdipendente. Un esempio sono le innovazioni e le ricerche in campo scientifico portate avanti normalmente da più persone che collaborano allo stesso progetto.
innovatore si riconosce per la sua capacità di riformulare un problema per le persone, cioè per la sua capacità di far comprendere alle persone la portata, il contributo di una specifica innovazione.

Chicche di letture: qualsiasi libro di Malcolm Gladwell