Strategie e tecniche


Simone Marcocchi Simone Marcocchi

Dal volume N° 20

DAL SOCIAL NETWORK AL SOCIAL BUSINESS

PIATTAFORME “SOCIALI” E ALTRI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONDIVISIONE DATI CHE AIUTANO LE AZIENDE NELLE “FACCENDE QUOTIDIANE”

 

Moltissime sono le parole che utilizziamo ogni giorno.

Siamo venditori, e pertanto sono fondamentali per il nostro lavoro, tanto da diventare spesso il metro di misura per la qualità del servizio che offriamo. Di fatto alimentiamo rapporti sociali in ogni momento: sia quando guardiamo negli occhi un cliente, sia quando aspettiamo un mezzo pubblico con un terminale collegato a internet. Lo facciamo da casa o mentre siamo al lavoro, davanti a una tazza di caffè o mentre aspettiamo il nostro turno in fila... di cosa sto parlando?

Ma della nuova “pandemia” digitale che influenza tutte le fasce d’età: i social network.

Per molti è un hobby, per altri una perdita di tempo, ma pochi sanno che alcuni di questi strumenti, se utilizzati cum grano salis, come dicevano gli antichi, possono diventare importanti compagni di lavoro con il preciso compito di tagliare i tempi e massimizzare la comunicazione. Se generalmente il social network ci permette di conoscere in tempo reale la vita quotidiana di chi ci circonda e magari le ultime novità commerciali delle aziende che stiamo tenendo sotto osservazione, si potrebbe cambiare prospettiva in un’ottica di business.

Ma la vera domanda è: come cambierebbe il vostro lavoro di venditori? La risposta è molto semplice: pensate alla quantità di email che si ricevono ogni giorno. La percentuale varia sulla base delle dimensioni aziendali, ma in media riceviamo almeno il 60% di email in più dai colleghi che dall’esterno, magari anche per messaggi semplici come: “Tardo per la pausa caffè”, o “Riunione delle 15 annullata” o ancora “A tutti i venditori: mandate il resoconto di maggio”. Per inviare questi messaggi, dobbiamo cercare le persone interessate nella rubrica oppure selezionare un gruppo di destinatari, senza contare che spesso da queste liste mancano dei nominativi, il server può andare in errore nella spedizione per indirizzi inattivi o obsoleti e qualcuno può anche non accorgersi che nella sua casella è arrivato un messaggio.

Tutto questo non è esattamente efficiente.

Per rispondere a questi inconvenienti, c’è una possibile soluzione: i social network aziendali.

Che cosa sono? Si tratta di reti pensate per connettere gli utenti non dell’intero web, ma solo di un’azienda.

Piattaforme che riuniscono i nomi (gli account) di dirigenti, venditori e clienti per condividere dati, notizie, video, podcast, discussioni, forum, tutto in tempo reale.

Questi sistemi mirano, sulla scia di network più famosi ed estesi come Facebook, ad aumentare l’efficienza della comunicazione aziendale e, di riflesso, a ridurre lo stress che spesso deriva da una situazione di sovraccarico delle caselle di posta elettronica, di telefoni bollenti o avvisi non recapitati.

Per fissare riunioni o interagire con i clienti

In futuro la maggior parte della comunicazione tramite email verrà ridotta drasticamente, almeno del 70%. Per sostituirla sono già oggi disponibili diversi progetti o network. Meemi (http://meemi.me) è uno di questi.

Meemi consente di lavorare in tempo reale con maggiore comodità.

Con Meemi si può:

• lavorare a livello locale (quindi essere chiusi all’interno di una rete aziendale non accessibile dall’esterno);

• condividere parte delle informazioni con la rete globale (ad esempio condividere materiale o informazioni di un singolo con qualcuno che si trovi fuori dalla rete aziendale);

• personalizzare la rete aziendale e quindi modificarla sulla base delle esigenze, anche future, che nascono (ad esempio programmare attività giornaliere);

• evitare la perdita di comunicazioni che di solito vengono scaricate o dimenticate;

• filtrare in modo completo gli automatismi e le interazioni con gli utenti.

Immaginiamo, ad esempio, di fissare una riunione pubblica: senza inviare una sola email, con un paio di click si possono invitare tutti i venditori all’incontro. Chi viene invitato può commentare in modo tale che tutti sappiano se qualche problematica la può impedire (anche con messaggi privati, comunque più rapidi di email). In questo modo si migliora e si velocizza la comunicazione. Altro caso: se vogliamo far sapere a tutti i nostri clienti che il nostro “listino di maggio” avrà uno sconto speciale, non faremo altro che indicare l’informazione in modo pubblico e a questo punto interagire con loro.

Tutte queste funzioni sono disponibili anche su smartphone, tablet o su qualsiasi sistema sia dotato di un browser e, cosa molto importante, Meemi può essere configurato per condividere le informazioni con altri strumenti social come Twitter, Facebook, ecc.

Formazione da ogni luogo

La condivisione di dati via web passa anche attraverso la formazione. I corsi sono un realtà in continua evoluzione, che tiene conto soprattutto di modelli e di strumenti in grado di non far dipendere più i partecipanti da un luogo fisico dove recarsi. È sufficiente disporre di una connessione internet e di un terminale collegato.

Una delle aziende che si occupa di questo tipo di tecnologia è Citrix Online, la quale ha sviluppato un portale che permette a un’azienda sia di svolgere webinar interattivi, che di tenere riunioni di lavoro condividendo i propri dati con chiunque si colleghi in quel momento.

L’enorme passo avanti che è stato fatto consiste nella possibilità rispetto al passato di non aver più vincoli tecnologici: non è più obbligatorio essere dotati di certi tipi di computer o di browser, al contrario oggi si può fruire di uno di qualsiasi dei servizi sopra citati con un qualsiasi dispositivo mobile.

Diamo VoIP a tutti...

Tutti telefoniamo, ma se da un lato siamo più propensi a farlo attraverso la rete mobile e fissa, in pochi sanno che farlo attraverso il comune cavo di rete con il quale utilizziamo già internet (la cosiddetta tecnologia “VoIP”, Voice over Internet

Protocol) porta indubbi vantaggi. Il primo è un risparmio netto sulla bolletta!

Se un utente comune può scegliere la via di Skype (www.skype.com), un’azienda potrebbe scoprire che è ora di rivoluzionare il proprio centralino. Quali i vantaggi?

• poter avere caselle vocali su ciascun interno;

• avere la possibilità di inviare messaggi di testo a tutti gli utenti;

• condividere una rubrica unica;

• avere una email con il messaggio registrato in segreteria;

• poter essere in qualsiasi luogo del mondo e nello stesso tempo avere un interno del centralino tramite una connessione internet;

• telefonare con i cellulari passando dal centralino interno;

Uno dei marchi che si occupa di questo servizio è Avaya (www.avaya.com/it/).

Attualmente l’Italia soffre molto per la limitazione dei servizi a banda larga, che a sua volta penalizza la fruizione di questi servizi.

È comunque importante conoscere questi strumenti, perché le loro opportunità di sviluppo in futuro sono molte, e se non altro facilitano la vita ai venditori.

 

È un mercato in crescita, quello dei social network aziendali. Entro il 2014 il giro d’affari sarà triplicato fino a quasi due miliardi di dollari. (dal Sole 24 Ore)