Angelo SuardiPost lockdown, "spero in un nuovo Rinascimento"
La peste nera, scoppiata in Cina nel 1346, arrivò in Italia un anno dopo e in pochissimo tempo decimò la popolazione europea. Ma dalle ceneri di quel tragico evento in Italia nacque il Rinascimento, il periodo più prolifico a livello umanistico, artistico e commerciale della nostra storia.
Oggi vedo persone forzatamente rinchiuse nelle loro case finalmente consapevoli che le cose che rimpiangeranno alla fine dei loro giorni sono quelle che non hanno avuto il coraggio di provare a fare.
Immagino queste persone pronte a non scendere più a compromessi e a lavorare per i propri sogni, anche iniziando nuove avventure imprenditoriali.
Vedo aziende interessate per la prima volta a comprendere come si possa utilizzare (per davvero!) la rivoluzione digitale (fare una videoconferenza è facile e alla portata di tutti!) Quando l’emergenza finirà, potranno usare la cultura digitale acquisita per cercare clienti in tutto il mondo senza muoversi dalla sede o per migliorare la qualità della vita dei collaboratori.
Sono convinto che la molla di questo nuova rinascita si stia già caricando, pronta a scattare non appena l’emergenza rientrerà.
Mi aspetto che in futuro, quando uno studente sbadigliando leggerà la pagina di storia che ci riguarda, in quel testo ci sarà scritto che: “Dopo la più grave crisi dalla seconda guerra mondiale, si aprì un nuovo Rinascimento”.