Redazione V+Mercati "strani" ma in crescita
Dopo il Vinitaly a Verona, ha attirato l’attenzione dei quotidiani il settore dell’enologia italiana “sacra”: il vino usato per celebrare le messe deve rispettare, si legge, i criteri dettati dal Codice di diritto canonico. Il vino sia “genuino”, solo ed esclusivamente uva, senza aggiunte; perciò viene sottoposto a controlli di qualità particolari; va di più il bianco (che sporca meno le tovaglie degli altari) e si vendono meglio le varianti liquorose, con più alto grado alcolico, che si mantengono più a lungo. La produzione non avviene solo in vigneti di istituti religiosi, ma anche in aziende… “laiche”.
Poi, i droni. Sì, quelli che finora sono serviti soprattutto a fare video e immagini dall’alto – per divertimento. In realtà, le implicazioni di utilizzo sono varie e importanti: sono stati impiegati dai vigili del fuoco per fare ricognizioni sul Centro Italia colpito dal terremoto e per coordinare i soccorsi, ma in agricoltura mappano i terreni migliori da coltivare (e si pensa di usarli per impollinare i fiori); negli aeroporti allontanano gli uccelli evitando che restino intrappolati nei motori degli aerei; e infine potrebbero riuscire a inviare dati 5G nelle zone del mondo dove internet non arriva.
E poi i giochi per adulti. Non pensate male: parlando di “toys for kidadults” (kid, bambino, adult, adulto), il Telegraph si riferisce ai classicissimi Lego (specie di Star Wars), al Monopoli, ai giochi in legno, comprati e usati dalla generazione Y, dagli over 40 agli over 70. Sia per passione che come scaccia stress e per la meditazione. Il mercato è cresciuto del 20% solo nel 2016 e vale oggi 300 milioni di sterline (dati NDP Group).