Il principio di Peter, ovvero i rischi che corre un manager promosso
Secondo un'indagine Gallup, più di 8 volte su 10 le aziende sbagliano a scegliere un nuovo manager per la gestione di un team.
Uno psicologo canadese, Laurence Peter, ha rilevato come, quando un collaboratore viene promosso a supervisore e non produce buoni risultati, raramente viene retrocesso al suo ruolo prcedente. Piuttosto l'organizzazione fa di tutto (formazione, assunzione di assistenti...) per non mantenerlo nella sua nuova posizione.
Questa dinamica prende il nome di "Peter Principle" ed è praticamente inevitabile: "in un'organizzazione gerarchica, un individuo tende al massimo del suo livello di incompetenza".
Succede perché le mansioni del nuovo ruolo sono differenti rispetto a quelle svolte in precedenza.
Ma ciò conduce presto a una riduzione dell'efficienza complessiva dell'azienda.
In particolare, questi nuovi manager commettono quattro, grandi errori (li elenca OfficeVibe)
1. Non parlano delle sfide che devono affrontare. Hanno paura di fare brutta figura e di sembrare incompetenti. In verità, tutti i nuovi manager come loro, al primo giorno, si trovano nella stessa situazione. Ma nessuno lo dice.
2. Pensano di dover imparare tutto il primo giorno. Di conseguenza si buttano nella mischia e cominciano a fare tutto in fretta e furia, senza pensare. Quelle stesse energie che potrebbero spendere a imparare e a guardarsi intorno le usano preoccupandosi di apparire impreparati.
3. Pensano di dover comportarsi come gli altri manager. Simulano atteggiamenti e decisioni di chi sta loro intorno, anche se non li rispecchiano, anche se presto perderanno credibilità sul lungo termine.
4. Non si concentrano sui risultati. Si preoccupano degli aspetti minimi del lavoro che non sono di loro competenza.
Un manager deve avere una visione d'insieme su se stesso e il suo team. Dandosi tempo di capire e accettando di commettere errori, deve crescere nel suo nuovo ruolo e comprendere che è diverso da quello che svolgeva prima. Gli errori più frequenti sono dovuti alla paura di sbagliare e alla mancanza di comunicazione. Sei il nuovo manager di quel team? Bene. Parla al tuo gruppo: chiedi ragguagli e comincia da lì. Il gruppo è lì anche per questo.
P.S. Presto su V+ parleremo ancora di management, dei fattori di successo, di come fare affiancamento... come si dice, stay tuned, qui sul sito e sul magazine!