Maria BietoliniCrisi, Pmi e... cappelli: e tu, quante spalle hai?
Credo che in questo impegnativo anno e mezzo i famosi sei cappelli di De Bono, volenti o nolenti, abbiamo dovuto rispolverarli tutti.
Alcuni di noi, purtroppo, si sono subito calzati in testa il berretto rosso delle emozioni o il cilindro nero della negatività – senza neanche passare dal bel panama bianco dell’obiettività. Risultato? Panico, marasma, piagnisteo, “addio!” (o la faticosa sopravvivenza di una fragile ripartenza).
Altri però – gggiovani con tre “g”, ma non solo – una bella analisi obiettiva l’hanno fatta e indossare il giallo e il verde di positività e creatività (senza dimenticare il blu del controllo!) ha portato le loro idee e le loro aziende a soluzioni nuove e laterali. Qualcuna di queste storie la raccontiamo in questo numero di V+, con la spudorata simpatia nata dall’avere davvero provato ogni prodotto, servizio e realtà di cui parliamo.
E qui torniamo al titolo, perché sì, vabbè, i cappelli, i “credici”, la motivazione, la comunicazione… Ma per avviare e gestire bene nel tempo un progetto, in tempi normali o epocali, bisogna avere spalle forti: non so se sei, ma due, pur larghe, non bastano.
Intanto dobbiamo salire sulle spalle dei padri per guardare più lontano – anche quando i padri faticano a permettercelo (vale per il ricambio generazionale in una società gerontocratica, e vale in ogni azienda familiare italiana quindi pressocché in tutte, e anche di questo iniziamo a parlare a fondo in questo numero).
Poi dobbiamo farci carico di competenze sempre nuove – la formazione continua non può essere solo un corso, ogni giorno restiamo indietro un pezzetto!
Dobbiamo sostenere più ruoli contemporaneamente – quanti riescono ancora a fare sempre e solo “quella” cosa?
Dobbiamo sostenere più responsabilità, verso tutti gli stakeholder: in questo numero parliamo di sostenibilità e di governance, ma ci sono tante (nuove) cose positive e impegnative nel futuro delle PMI (ma vale anche per un esercizio commerciale, per dire basta pensare alle nuove istanze della sicurezza).
Almeno un’altra spalla deve reggere il nuovo peso emotivo dell’incertezza, e un’altra (per stare pari) il peso emotivo delle nuove relazioni, mediate e fisiche.
E poi… e poi, insomma, noi di V+ speriamo di alleggerire un po’ qualche vostro carico, contribuendo a sostenere la vostra resistenza e la vostra crescita. Aiutando le PMI a guardare, andare e sognare più lontano.
Ah, il numero di settembre è in cerca di storie: la tua azienda, che spalle ha?