Libri (di business) per le vacanze
Pare che oggi una persona su dieci lavori nelle vendite: ma anche le altre nove! Che ci piaccia o no, siamo tutti venditori: e Pink smonta pregiudizi e luoghi comuni, presentando una visione rivoluzionaria dell'arte di vendere. Ma anche pragmatica, perché il libro fornisce – in modo nuovo e, cosa che non guasta, gradevole - concetti, supporti e strumenti necessari, ma soprattutto mirati, per concludere ogni "vendita" con successo e grande soddisfazione. Le tre parti in cui è diviso sono un programma: La rinascita del commesso viaggiatore, Come bisogna essere, Cosa bisogna fare.
Il libro in pillole: “Trascorro buona parte della giornata a cercare di convincere gli altri a comprarmi qualcosa. Ma la maggior parte delle volte cerco di ottenere dagli altri qualcosa di ben diverso dai soldi”.
Venditi bene. Tutti i segreti per imparare a convincere gli altri, Daniel Pink, TEA
Perché qualcosa diventa virale? Perché si paga di più credendo di risparmiare? Perché gli escursionisti parlano di aspirapolvere? Nonostante tutto il denaro investito in pubblicità e marketing, sono pochi i prodotti che diventano famosi. Questo giovane ma stimatissimo professore universitario riassume qui 10 anni di ricerche, in un saggio davvero… contagioso sul viral marketing – sia “classico” (il passaparola!) che “3.0”. Utile per tutti, perfetto per chi ha l’obiettivo farsi conoscere con un budget limitato.
Il libro in pillole: “La maggior parte dei ristoranti fa fiasco, la maggioranza delle aziende fallisce e le iniziative sociali raramente riescono ad attecchire. E comunque spesso, anche se contribuiscono al successo di prodotti e idee, la qualità, il costo e la pubblicità non bastano a spiegare tutto”.
Contagioso, Jonah Berger, Sperling & Kupfer
Una guida non convenzionale ai colpi di genio più bizzarri, audaci o improbabili nella storia della creatività umana. Gli oggetti che hanno rivoluzionato il nostro modo di vedere il mondo e di vivere: insomma la storia e (quando identificabili) gli ideatori di cento piccole e grandi cose non trascendentali, ma fondamentali. Dal cerotto al pane al fette, dal velcro alla matita, dall’elastico al cotton fioc: idee di successo che ognuno di noi, ogni giorno, rimpiange di non aver pensato.
Il libro in pillole: “Nel 1905 l’undicenne Frank Epperson dimenticò sul tavolino del portico della sua casa di Oakland un bicchiere pieno che rimase fuori tutta la notte. La bibita si ghiacciò e il bastoncino che aveva usato per mescolarla rimase conficcato dentro. Nel 1928 Epperson incassò royalties per oltre 60 milioni di ghiaccioli”.
Dal post-it al push-up, Anthony Rubino Jr, BUR
In un mondo in cui la comunicazione è sempre più ricca nelle sue forme, veloce e globalizzata, è avvantaggiato non tanto chi sa molte cose (non si può comunque mai sapere tutto), ma chi sa inquadrarle al meglio. Storia, arte, musica, scienza, filosofia, invenzioni… Questo volume vuole offrire, nella forma più semplice e alla portata di tutti, quella "cultura generale" che può essere più utile per lavorare, confrontarsi, capire, crescere.
Il libro in pillole: “L'8 dicembre 2009, durante una trasmissione tv, l'allora ministro del Turismo dichiarava che la ripresa della prima della Scala era stata trasmessa in ben 250 Paesi. Peccato che in quell'anno i Paesi ufficialmente riconosciuti fossero solo 194...”.
Cultura generale for dummies, Virginio B Sala, Hoepli
Partendo da un evento realmente accaduto e da lui vissuto (la guerra in Libano), Nassim Taleb dimostra come la vita e il mondo siano dominati da eventi “grandi”, rari e imprevedibili, quelli che lui battezza “cigni neri”. Conflitti, ma anche crisi economiche, l’11 settembre, il crollo di Wall Street, il successo di internet: la scelta è tra credere che siano così rari da non poterci toccare o capire come affrontarli per non uscirne distrutti. Il saggio è per coloro che non vogliono fare la fine del tacchino (il quale confida negli umani che lo nutrono… fino al Ringraziamento) e che “non vogliono attraversare la strada a occhi bendati”. I rischi li corriamo e li correremo sempre, soprattutto nel business, ma l’importante è non diventare dei creduloni nelle cose che contano.
Il libro in pillole: “In generale, il successo di un’impresa umana è inversamente proporzionale alla sua prevedibilità. (…) Eppure noi tendiamo a comportarci come se il Cigno nero non esistesse. (…) La vita è l’effetto cumulativo di pochi scossoni rilevanti.
Il cigno nero. Come l’improbabile governa la nostra vita, Nassim Nicholas Taleb, Il saggiatore