Strategie e tecniche


Francesco Ambrosino Francesco Ambrosino

Dal volume N° 33

Usi WhatApp per vendere? Ancora no?

NON SOLO MESSAGGINI: CON UN PO’ D’IMPEGNO SI PUÒ TRASFORMARE UNA PIATTAFORMA DA 800 MILIONI DI UTENTI ATTIVI IN UNO STRUMENTO CHE “UMANIZZA” L’AZIENDA E FIDELIZZA

In seguito all’annuncio dell’introduzione della doppia spunta blu che indica l’avvenuta lettura del messaggio da parte del  si è parlato solo di WhatsApp.
Subito è partita la psicosi, le battaglia per la difesa della privacy e tutte quelle minchiate che sui social piacciono così tanto.
Questa funzione è stata invocata per mesi da tutti, e adesso che finalmente l’hanno introdotta non si fa altro che criticarla. Se non volete che l’altra persona sappia che la state ignorando volutamente, forse è il caso di evitare ogni forma di interazione con lei, così evitate imbarazzi e scenate. Oppure, potreste sperare di ricevere messaggi sufficientemente brevi da essere visualizzati per intero nell’anteprima mostrata nell’area notifiche del vostro smartphone. In questo modo, potrete leggere il messaggio senza farglielo sapere e fingere di aver perso il telefono, di aver finito il credito, di non avere linea, di essere stati rapiti dagli alieni o quello che volete.


Il successo planetario di WhatsApp, così vasto e veloce da spingere Facebook ad acquistarlo lo scorso febbraio, è dovuto essenzialmente a due fattori:
1. abbiamo lo smartphone sempre incollato alla mano;
2. i messaggi scritti sono più immediati di una email o di una telefonata.

La possibilità, poi, di allegare foto, video, emoticon e messaggi audio ha generato il boom del servizio.
Anche se per l’utente medio non è altro che l’evoluzione in chiave web del vecchio sms, WhatsApp è sotto molti punti di vista un social network, e in quanto tale si presta ad azioni di marketing mirate. Vediamo insieme come utilizzare questo strumento per il business.

Assistenza clienti

Come abbiamo visto con Twitter, anche WhatsApp si presta perfettamente a fornire un servizio di assistenza clienti veloce, immediato ed economico. Ai vostri clienti, al momento dell’acquisto, potreste fornire un numero di cellulare al quale inviare dei messaggi tramite WA, per ricevere assistenza tecnica o informazioni sui prodotti e servizi. Ricordatevi, è l’azienda che deve adeguarsi ai clienti, non viceversa, e la maggior parte dei consumatori preferisce di gran lunga inviare un messaggio in dieci secondi che dover sopportare lunghissime attese al telefono con musichette di dubbia qualità.

Promozione
Come negli anni passati si era soliti fare con le email, potreste chiedere ai vostri clienti di fornire anche il numero di cellulare e la liberatoria all’invio di messaggi promozionali, informazioni su sconti, offerte, lanci di nuovi prodotti, tutto tramite WA. Non essendoci limite di caratteri e avendo la possibilità di aggiungere elementi multimediali, WhatsApp è decisamente più efficace e immediato di un sms, ma anche dell’email. Infatti, fatta eccezione per alcune categorie, la maggior parte delle persone non controlla le email ogni giorno, o più volte al giorno, a differenza di quanto accade invece con i messaggi sul cellulare.
Quindi, se dovete comunicare una promozione valida solo per un periodo limitato di tempo, è
molto meglio usare WhatsApp.

Eventi
Alzi la mano chi ha cliccato su “Partecipa” a un evento su Facebook e c’è realmente andato. Un click non si nega a nessuno, soprattutto quando a invitarci è un amico, o un conoscente. Immaginate, invece, un locale che, dopo aver chiesto ai clienti i numeri di cellulare e la liberatoria all’invio dei messaggi, organizza un evento a inviti spediti via WhatsApp. È più diretto, è rivolto solo a  persone che realmente frequentano quel posto e che, in linea di massima, sono interessate alle attività che vi si svolgono, e ha un carattere elitario, come se fosse riservato a una élite di pochi fortunati. E tutti vogliamo sentirci parte di qualcosa di speciale e unico, anche se per cose futili come un happy hour.

Regali
Non c’è niente di più odioso di quei banner online con su scritto “Congratulazioni, sei il milionesimo visitatore di questa pagina, clicca sul banner per ricevere un regalo”. Immaginate, invece, di inviare a un cliente, e uno soltanto, un messaggio nel quale lo si informa di aver vinto un regalo. Non si tratterebbe di un fake, né di un tentativo subdolo
di vendergli un’aspirapolvere, ma di un regalo reale, e, non meno importante, creato apposta per lui. Uno sconto, un coupon, un gadget, qualcosa che sia stato offerto esclusivamente a quel cliente e non ad altri.

Quale pensate possa essere il risultato di un’azione di marketing del genere? La fidelizzazione del cliente. Il Santo Graal del commercio.
Non solo messaggini, quindi. Con un po’ d’impegno si può trasformare una piattaforma da 800 milioni di utenti attivi in uno strumento di marketing e comunicazione potente ed efficace.