Perché i taxi a New York spariscono? Andare oltre gli obiettivi
"Cento anni fa gli obiettivi sono diventati la nostra religione".
Lorenzo Paoli, formatore e coach di Novaxia, società che nell'ultimo anno ha raddoppiato le aziende clienti, inizia così lo speech alla Coaching Expo 2015, che si è tenuta dal 23 al 25 ottobre. Due giornate dedicate alla formazione e al coaching organizzata dalla Federazione italiana del coaching a palazzo Stelline, Milano.
Lorenzo Paoli, volto di copertina del prossimo numero di V+, in uscita a novembre.
Obiettivi, dunque. Perché sono così importanti? Perché stabilire gli obiettivi significa, di riflesso, stabilire anche i nostri limiti, come aziende, scuole, persone.
"Cento anni fa l'industria si è automatizzata, e gli obiettivi sono diventati una modalità di funzionamento, ma sono stati esportati poi anche fuori, in altri settori, soprattutto nella cultura occidentale".
Prendiamo, per esempio, i taxi di New York, i famosi "yellow cab": a un certo punto della giornata, di taxi gialli, a New York, non ne trovi più. Il fenomeno è stato studiato e si è scoperti che i tassisti si danno un obiettivo di guadagno, raggiunto il quale smettono di fare corse.
Uno degli svantaggi degli obiettivi, quindi, è che si procede per picchi e valli, su e giù. E se ci focalizziamo troppo sugli obiettivi, ci dimentichiamo di tutto il resto.
"Coca Cola ha detto basta alla pubblicazione di report trimestrali". Catalizzavano tutta l'attenzione rispetto ad altre azioni dell'azienda.
"Gli obiettivi sono utili, ma bisogna andare oltre". Come? Come si può imparare a vincere naturalmente, con la stessa naturalezza con cui abbiamo imparato a parlare e a camminare?
Tutte le risposte in questo video.