Pillole
Nel business a 93 anni: da Netflix tre documentari che ci sono piaciuti
Grazie a Netflix, i documentari non sono più esclusiva dei fan di Piero (e Alberto) Angela o dei pensionati che li guardano il pomeriggio.
Sulla piattaforma ce ne sono tanti, e interessanti. Soprattutto sottotitolati, che è una gran cosa.
Ve ne consigliamo tre, promettendo di allungare la lista.
- Italy: love it or leave it. Due ragazzi, un altoatesino e un romano di Roma, dopo lo sfratto, sono a un bivio: restare o partire. La decisione non è facile, così si danno sei mesi di tempo, durante i quali gireranno il Bel Paese in Cinquecento per conoscerlo meglio. Il documentario (75 minuti) analizza un sentimento che ogni italiano ha provato almeno una volta: arrendersi al caos o allo sfacio cui spesso siamo testimoni o tenere duro. Mollare tutto o continuare ad amare un'Italia che ha ancora qualcosa da offrire. Giorgio Gaber diceva: «Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono». Italy è stato premiato come miglior lungometraggio al Milano Film Festival 2011.
- Iris. Iris Apfel è l'incarnazione del detto: "Le brave ragazze non cambiano la storia". Anticonformista, esperta d'arte, business woman senza formazione ma con grande intuito, si definisce una "geriatric star" (sì, una star più che anziana). Perché la Apfel ha 93 anni, ma è ancora protagonista della scena. Occhiali enormi, rossetto, vestiti sgargianti: un ottimo esempio di come gli affari si facciano in un modo solo: senza porsi troppi limiti (durata: 1h e 19 min).
- Maidentrip. Sempre per la serie "piccole, grandi donne", Laura Dekker, 14 anni, lotta con gli adulti e le autorità per partire alla volta della circumnavigazione del pianeta. Vuole fare la storia: essere la più giovane ad averci mai provato. Storie così sono un chiaro invito ad alzarci dal divano e a darci una mossa. Cinepresa sul coraggio, documentario del 2015 che ha fatto discutere (durata: 1h e 21 min).