No pressure, please! Come arrivare a fine giornata
Nel mio ultimo retreat online, ho parlato di un argomento che può essere utile a molti: come gestire immediatamente i sintomi di ansia, pressione e stress, attraverso pochi, semplici passi.
Bello, vero?
Ovviamente in un articolo posso solo dare qualche spunto: la storia di ognuno di noi è talmente differente e personale che meriterebbe un supporto a parte. Prendi ciò che è buono per te e trasponilo nella tua vita.
I NOSTRI LIVELLI
Facciamo un passo indietro, di qualche millennio…
Per le antiche filosofie indiane ognuno di noi ha diversi – semplifico – “livelli”:
• fisico;
• mentale;
• spirituale;
• emozionale.
Nella cultura occidentale contemporanea, il livello emozionale, purtroppo, non è spesso tenuto in considerazione. Non lo curiamo quasi per nulla, in effetti, un po’ perché non ce lo hanno mai insegnato, un po’ perché siamo stati abituati a gestire le emozioni spiacevoli in due modi soprattutto: non pensandoci (magari con l’”aiuto” della televisione o dello smartphone) e ricorrendo a rimedi chimici (ansiolitici, sonniferi…).
É un vero peccato, sai?
Ognuno di noi prova emozioni, costantemente.
É inevitabile e ci fa sentire “vivi”.
Certo, alcune emozioni sono più piacevoli, altre meno, ma sono ugualmente importanti da ascoltare perché ci comunicano sempre qualcosa che ci riguarda, anche a livello inconscio. Tutte le emozioni sono buone per noi, ci avvisano, e se le ignoriamo o le sopprimiamo, non spariranno, anzi! Sarà come nascondere la polvere sotto il tappeto: prima o poi, diventeranno insostenibili o arrecheranno danno.
Cosa proviamo e come lo proviamo sono stati che condizionano inevitabilmente diversi aspetti di noi, anche se non ce ne accorgiamo immediatamente.
Eppure, ci sono momenti in cui non è possibile “ascoltarle” ed “accoglierle” nell’immediato, come ti consiglierei di fare, per esempio, in una sessione di yoga personalizzata.
In determinate situazioni, c’è bisogno di alleviarne subito la fase acuta, i sintomi più forti, per arrivare almeno a fine giornata.
COME ARRIVARE A FINE GIORNATA
Ecco, quindi, quattro passi per gestire immediatamente i sintomi negativi di pressione, stress e ansia.
1.Smetti di fare quello che stai facendo e “interrompi il modulo”.
Se sei seduto nel tuo ufficio o in riunione, alzati in piedi e vai a farti un giro (puoi per andare al bagno o in cortile).
L’importante è che tu non stia lì, ma che ti muova. Pochi minuti basteranno.
2.Controlla la tua fisiologia.
In sostanza, l’insieme di: postura del corpo, respirazione ed espressioni del viso. Quindi schiena dritta, spalle rilassate, sguardo in alto, in modo tale da dare dei messaggi al tuo corpo e al tuo cervello di sicurezza e stabilità.
Cura la tua respirazione, soprattutto l'espirazione, cioè quella che ci aiuta a calmare il nostro corpo. Inspira 4 ed espira contando fino a 5, in questo modo rallenterà il ritmo cardiaco e di conseguenza riprenderai il controllo della tua respirazione.
E se noti di avere il viso crucciato o teso, rilassalo.
3.Dissociati dalla situazione.
Spesso ci assalgono questi stati d'ansia proprio perché ci sentiamo sopraffatti dalle immagini mentali che ci siamo fatti di una determinata situazione. È tanto importante uscire un po’ da noi e guardare la situazione dall'esterno. Guardarla da fuori ti farà sentire subito molto meglio, credimi.
4.Focus.
Inizia a porti le domande giuste, ad esempio: “come posso delegare” o “cosa posso delegare per portare a termine tutte le cose che ho da fare”?
Domande che iniziano a focalizzarti sulla soluzione, distogliendoti dal problema. Vanno a sostituire le affermazioni invece poco utili, che solitamente ci affliggono durante quei momenti e che ci fanno vedere solo il problema: “non sono capace”, “è troppa roba per me”…
POI BISOGNA… ANDARE PIÙ A FONDO
Potrebbero esserci altri stati emozionali spiacevoli e disfunzionali a te in una situazione particolare, e questi consigli e valgono ugualmente.
Ricorda che uno stato d'ansia, un attacco di panico o uno stato emozionale “negativo” è un messaggio che il nostro conscio/inconscio ci sta dando riguardo a qualcosa che non va.
Ecco perché è importante, dopo averlo gestito sul momento, affrontarlo e approfondire le vere cause profonde.
Attraverso dei percorsi di consapevolezza, riuscirai a individuare cosa non va e di conseguenza a migliorare il tuo star bene e il tuo benessere in maniera duratura nel tempo.
Namaste