Impegno reale o gesto simbolico?
UNA PIOGGIA DI “LIKE” SU FACEBOOK INONDA DI PIACERE… MA NON HA EFFETTI DURATURI
Se c’è in te qualcosa di grande, non si mostrerà al primo appello. Non si mostrerà e non verrà a te facilmente, senza sforzo e impegno” disse lo scrittore americano Ralph Waldo Emerson.
Viviamo un momento dove basta un piccolo gesto simbolico, e una pioggia di “like” inonda Facebook di un miele denso che farebbe invidia a qualsiasi ape regina. Un gesto simbolico genera un’immediata scarica di dopamina che fa sentire bene, salvo poi disperdersi in un tempo molto rapido.
Ne parlo con cognizione di causa essendo un produttore mondiale di dopamina! Ho scoperto questa mia caratteristica grazie a Simon Sinek del quale v’invito a leggere i due libri editi da Franco Angeli: Partire dal perché e Ultimo viene il leader.
Spesso mi capita ancora oggi di vivere di gesti simbolici, di decisioni prese più per dimostrare qualcosa che per un fondato convincimento che generi un cambio di visione più completo.
Un impegno reale richiede di realizzare tutti i passi necessari per realizzare uno scopo e per raggiungere un obiettivo. Richiede una continuità di azione e pensiero finalizzata.
Sono modalità di esprimere se stessi in modo davvero diverso, e spesso la scelta può sembrare sottile, dato che magari la partenza sembra essere la stessa.
Mi viene un’analogia con i noti dodici passi che l’Anonima alcolisti indica per risolvere in modo definitivo la dipendenza dell’alcol.
Il primo passo è certo un gesto simbolico: ammettere di avere un problema.
Poi la differenza la fanno gli undici passi successivi e soprattutto il dodicesimo. Eh sì, proprio l’ultimo passo, e lo dimostrano le statistiche dell’Associazione anonima alcolisti.
Quante volte nella nostra carriera di venditori e di Vendimprenditori ci siamo fermati a un passo dal completare un progetto, dal realizzare un’idea? Se ci pensiamo, la differenza tra chi ha successo e chi no è davvero fatta di piccoli dettagli, forse di una serie di ultimi, decisi passi...
Vi auguro e mi auguro, in questo 2015, di mettere in campo, ogni volta che puntiamo al successo, un grande impegno reale.