Strategie e tecniche


Maria Bietolini Maria Bietolini

Dal volume N° 17

COMPRAMI! IO SONO IN VENDITA

SAPPIAMO VENDERE I NOSTRI PRODOTTI, MA NON NOI STESSI? METTIAMOCI “STRATEGICAMENTE” IN VETRINA: L’AUTOPROMOZIONE  COMINCIA DAL CV. 

 

Il 23 luglio inserendo le parole chiave “agente venditore” nel motore di ricerca Jobrapido (il “Google” internazionale del lavoro) ho ottenuto ben 13.853 riscontri: posizioni certo diverse per area e ruolo, ma cercate in tempi brevi da aziende in tutta Italia. Non sono poche! Nel solo settore della vendita diretta, poi, a inizio anno le due maggiori associazioni hanno presentato, tra i dati di un a-ciclico trend di crescita, la previsione di circa 15.000 possibili offerte per nuove posizioni di lavoro. E molte aziende affiancano reti dirette a quelle tradizionali. 

La vendita insomma cresce in valore e offre valore: perché allora è tanto difficile trovare o cambiare lavoro?

Se non dipende dal mercato, forse a volte dipende un po’ anche da noi.

 

Un primo aspetto da considerare è l’asimmetria qualitativa, denunciata da aziende e associazioni, fra le figure cercate e le candidature: V+ nel numero 15 riportava alcuni dati della CGIA di Mestre, secondo cui ad esempio mancano almeno 1.100 giovani tecnici della vendita. Motivi? Il ridotto numero di candidati che ha risposto alle inserzioni (47,6% del totale) e l’apparente impreparazione dei candidati (52,4%). Risulta evidente che spesso chi cerca lavoro non sa farlo “professionalmente”, cioè cercando nei canali giusti e candidandosi nel modo giusto, mettendo in luce la sua effettiva preparazione o i suoi punti forti: quelli che l’azienda può cogliere come un investimento.

 

Una base: strategia, strategia, strategia!

Ultimamente sento parlare di “personal branding” persone che non hanno neanche un biglietto da visita e vedo profili Linkedin talmente incompleti o confusi da risultare non solo inutili, ma controproducenti. Come la costruzione di una casa si basa sulle fondamenta, ogni attività di promozione – dalla campagna pubblicitaria al nostro cv – deve basarsi su una strategia solida e coerente. Quali sono i nostri punti di forza? Il nostro target? I nostri obiettivi? Qual è la nostra promessa, il vantaggio unico che offriamo al cliente?

Ragioniamo su una campagna che ci piace, oppure sui materiali e i concetti di vendita che sono stati creati per i prodotti che noi stessi proponiamo ogni giorno: 

 

Ecco: per essere promotori di se stessi, le tecniche di promozione applicate ai prodotti possono aprire prospettive efficaci.

E il curriculum, che è la prima “vetrina” di noi stessi, se costruito strategicamente rappresenta le fondamenta di ogni successiva azione di autopromozione che vorremo intraprendere. 

 

Tempo d’impatto: 10 secondi

Quanto tempo viene dedicato al vostro cv? Dieci secondi. Sì: in dieci secondi il selezionatore, che riceve decine di candidature, mette a fuoco se ci sono elementi di interesse e decide se accantonarlo o vale la pena leggerlo più a fondo. In media pare che solo due cv su dieci riescano a “colpire”. Per questo va costruito “strategicamente”! 

 

Una volta messo a punto un quadro strategico di voi stessi, potete iniziare a costruire il CV, seguendo alcune linee guide suggerite da responsabili del reclutamento di grandi aziende. 

 

 

Un consiglio da parte dei selezionatori è quello di creare “appigli”: cioè aiutare chi legge il CV a decodificare l’orientamento che volete dare al vostro ruolo. Cosa potreste fare? Dove vorreste arrivare? Se riuscite a dirlo in tre righe, inseritele all’inizio del CV: i dieci secondi potrebbero diventare subito di più e portarvi al colloquio.

Un altro appiglio è fornito dall’uso strategico di alcune parole-chiave: specialmente per le candidature online, le aziende adottano sistemi di filtro. Quindi è utile ad esempio riportare le parole-chiave presenti nella descrizione dell’annuncio di ricerca.

  

Le posizioni commerciali

E’ importante specificare se si ricopre o intende ricoprire posizioni nella organizzazione di sede o “sul terreno” Oppure, evidenziare la disponibilità a muoversi o trasferirsi in caso di ricerca per aree geografiche diverse dalla vostra. 

In caso di agenti, non bisogna dimenticarsi di indicare la propria iscrizione all’Enasarco.

 

I curricula 2.0

Una volta messo a punto il cv “classico” sarà più semplice creare anche un profilo Linkedin efficace. Linkedin è molto consultata dagli headhunter e dalle aziende, tanto che alcune creano profili aziendali dedicati esclusivamente al reclutamento.  Un buon profilo qui copre bene una bella rete di opportunità. Due dritte: 

 

 

Memorandum

Non fatevi cogliere impreparati: ogni volta che inviate un CV segnatevi nomi, tipo di offerta, condizioni, note specifiche. Così quando vi chiameranno per il colloquio dimostrerete prontezza ed efficienza.