UN ANNO SU TWITTER
AGGIORNANO IL PROFILO 30 VOLTE ALLA SETTIMANA E ARRIVANO AD AVERE OLTRE 40 ACCOUNT: SONO LE AZIENDE CHE "CINGUETTANO" OGGI SUI SOCIAL E CHE NEL 2013 HANNO AUMENTATO LA PRESENZA
Parliamo spesso di vendita e Facebook perché quest'ultimo è il social più frequentato, affollato, digitato. Ma Twitter non si muove in modo meno interessante.
Ogni anno Brandwatch analizza come i maggiori brand del mondo utilizzino Twitter, facendo anche un confronto con gli anni precedenti. Per il 2013 ha preso in esame 253 marchi di Stati Uniti, Gran Bretagna ma non solo in un report scaricabile gratuitamente qui: http://www.brandwatch.com/report-brands-on-twitter-2013/ e intitolato Brands on twitter 2013.
Rispetto al 2012 come hanno "cinguettato" questi brand?
- Ha twittato il 97,6% di loro, contro il 90% del 2012 (e il 62% nel 2011).
- Ben 145 brand hanno twittato 30 volte alla settimana o di più (nel 2012 la media era di 7 volte alla settimana).
- Alcuni brand molto seguiti, come @NBA, twittano ogni poche ore, mentre altri come @Facebook o @Dropbox solo una volta alla settimana o anche una volta al mese.
- Secondo una ricerca di Twitter, i dieci brand più seguiti nella top 100 twittano ogni 6-20 minuti. Ma nessuno di loro è tra i brand con il maggiore engagement. Quindi: attenzione a che cosa si pubblica!
- Il 63% ha più di un account (nel 2012 era il 35%). Perché più account? Per utilizzarne uno a scopo di engagement del cliente - soprattutto come customer service - e gli altri per aggiornare sulle offerte o dare notizie dell'azienda.
- La multinazionale americana Dell, che produce computer e accessori per l'ufficio, ha ben 44 account, uno per ogni reparto.
- Il 2% dei brand analizzati non ha usato Twitter nel 2013 o non possiede un account.
- Il grande assente è Apple.
Dal report si ricavano anche dei consigli:
1. Per i clienti è più facile trovare un'azienda o un brand su Twitter se il nome dell'account è uguale o il più simile possibile a quello "reale" (no quindi alle denominazioni di profili troppo fantasiasiose, complicate o arricchite di simboli!).
2. Ricordiamoci di "monitorare" i follower, per capire quando è meglio twittare. I tempi sono tutto.
3. Un'altra ricerca di Twitter ha dimostrato come i twitter con contenuti multimediali (immagini o video) ricevono un'attenzione tre o quattro volte superiore di quella tributata ai tweet con solo testo.
4. Il consiglio forse più importante: non usare Twitter come una piattaforma a senso unico, per vendere indiscriminatamente. L'engagement sui social è conversazione. Azienda e utente devono stare dalla stessa parte.