La felicità non sia una preoccupazione

Il concetto di “ricerca della felicità” è ingannevole: primo, non è misurabile per tutti allo stesso modo, e secondo, è proprio quando ci affanniamo a trovarla che, evidentemente, non siamo felici. Un paradosso. Forse il più grande di sempre.
Burkeman applica la sua pratica giornalistica alla psicologia (lo si può leggere anche sull’Internazionale) e sviluppa un ragionamento di cui siamo consapevoli: perché non accettiamo che a renderci infelici sono i nostri tentativi di eliminare l’infelicità? Non bisogna sradicare per forza incertezze e fallimenti dalla vita, anzi, è bene familiarizzare con queste “ombre” – come del resto facevano e fanno tanti pensatori. Ecco, Burkeman riassume nel suo libro la “via negativa verso la felicità”. E alla fine ne sarete felicissimi.
Il libro in pillole: “Per citare il filosofo Alan Watts: «Se cerchi di stare a galla, vai a fondo; se invece cerchi di immergerti, galleggi» e «questa insicurezza è il risultato dei nostri tentativi di sentirci sicuri».
La legge del contrario, Oliver Burkeman, Mondadori