Pillole


Valeria Tonella Valeria Tonella

I falsi miti della vendita #6: siamo tutti Amazon

QUELLO CHE VA PER X, NON SEMPRE VA BENE PER Y (IN MOLTI LO CREDONO ANCORA...)

"Quello che funziona per i siti di altre aziende, funziona anche per noi".

L'ha fatto X. Dobbiamo farlo anche noi. Poi, se si tratta di una grande azienda, apriti cielo: sembra la soluzione ottima per tutti quanti.

Ovviamente, non è così. Ma non è così ovvio come sembra, perché i siti copia di Amazon sono tantissimi.

Fare un sito come Amazon non significa vendere come Amazon.

Ricorda: non si possono semplicemente prendere in prestito idee dai vip dell'e-commerce e aspettarsi gli stessi. Perché quella azienda non è la tua azienda.

I tuoi clienti sono diversi. La tua proposta di offerta è diversa. Gli elementi che devi inserire nel tuo sito sono diversi. Il mercato è diverso.

Una best practice, che è un caso aziendale da cui prendere buone spunti perché ha funzionato, non si applica però sempre e comunque. E attenzione, perché c'è ancora la tendenza a farlo.

Non vuol dire che devi "reinventare la ruota" ogni volta che crei un prodotto o fai una modifica al tuo sito. Ci sono elementi di design e metodi di marketing e vendita ottimi, da cui iniziare.

Solo, non fare di tutta l'erba...

Ispìrati. Crea una ipotesi per il tuo business. E poi, come abbiamo visto nelle scorse puntate, testa, verifica, fai sondaggi, chiedi pareri.

Per la "serie", sfatiamo i miti della vendita (online e in generale): #1 "I clienti compreranno i miei prodotti perché sono più economici di quelli dei concorrenti". #2 "Se vogliamo che il nostro sito venda, dobbiamo attirare quanti più utenti possibili". #3 "Il mio prodotto è virale. Con facebook e internet si vende da sé". #4 "La mailing lista è morta". #5 "Se un sito è bello, abbiamo fatto abbastanza".

Thanks to Kissmetrics.