Ogni brand ha una voce: gli esempi di Desigual e Samsung
Secondo webhouseit.com, Desigual, Samsung, Dom Perignon sul web hanno una voce. Vuol dire che questi marchi sono riconoscibili dalle prime righe degli articoli che parlano di loro.Ed è un elemento su cui bisogna lavorare molto ma che è distintivo, e a cui i clienti si affezionano, anche se in modo inconsapevole.
Desigual è disinvolto.
Samsung cerca di essere coinvolgente, di emozionare, nonostante venda "fredda" tecnologia.
Tutto il sito di Dom Pérignon è un viaggio in un linguaggio più sofisticato.
Ogni brand deve avere una voce diversa, così come ce l'hanno le persone.
Ogni brand deve avere una voce diversa perché, se ce l'ha, vuol dire che sta comunicando bene. E il cliente avrà una ragione in più per sceglierlo: lo riconoscerà tra cento.
Per un migliore risultato, la voce del brand deve diffondersi il più naturalmente possibile. Significa che chi parla e scrive a nome del brand deve essere consapevole, e avere delle linee guida da seguire e da fare sue.
L'importante, quindi, è:
- costruire una uniformità tra le squadre di lavoro e i canali quando il brand "dice" qualcosa;
- fare lo stesso con agenzie o collaboratori esterni;
- essere chiari: quali parole la tua squadra non deve usare? Quali parole, invece, descrivono il tuo brand? Ci sono parole chiave?