Strategie e tecniche


Angelo Suardi Angelo Suardi

Dal volume N° 67

Sito web: ha ancora senso averne uno?


ESPERIENZE E CONSIGLI DA IMPRENDITORE A IMPRENDITORE

A differenza delle grandi aziende, le PMI e i liberi professionisti hanno budget ridotti che comportano delle scelte a volte dolorose: ogni euro o risorsa dedicata a un’attività preclude altri utilizzi. Per questo è fondamentale fare le scelte corrette e reperire le giuste informazioni.
E qui incontriamo il primo problema.
Prima di scrivere questo articolo, mi sono messo nei panni di un imprenditore e ho cercato di documentarmi sul web: quello che ho trovato è stata una serie infinita di scritti “di parte” e molto spesso in contraddizione fra loro. Alla luce di questa considerazione, cercherò di fornire un quadro completo che ti aiuti a capire quale scelta sia più opportuna fare per la tua azienda.

LA CATTIVA NOTIZIA
Cominciamo con una cattiva notizia: avere un sito web non vuol dire ottenere automaticamente nuovi clienti. Nel migliore dei casi otterrai solo visitatori qualificati.
Questa è una considerazione che ti prego di tenere ben presente per evitare cocenti delusioni.
Per quanto un sito possa essere ottimamente concepito e ben costruito per essere indicizzato sui motori di ricerca, l’acquisizione di clienti è un processo complesso. Si deve partire dall’analisi dei clienti; vanno poi considerati i vantaggi competitivi; infine va studiato un funnel (processo “a imbuto”) che preveda l’utilizzo combinato di diversi strumenti per raggiungere l’agognato obiettivo.
Chiunque affermi il contrario o è un ingenuo chiuso nel suo micromondo tecnico oppure cerca di venderti qualcosa: spesso entrambe le cose.

LA BUONA NOTIZIA
La buona notizia è che nel 2021 non solo la contrapposizione fra mondo online e offline non esiste, ma assisteremo sempre più a una integrazione fra i due.
Il vantaggio competitivo nei confronti dei competitor nell’era post Covid lo conseguiranno le aziende che sapranno scegliere e integrare meglio le attività digitali e quelle fisiche. Così potranno generare un processo virtuoso che crea nuovi clienti e fidelizza gli esistenti.
Pensa al fatto che i comparatori di prezzi nati sul web, come ad esempio Facile.it, abbiano deciso di aprire costosi negozi su strada, e che Amazon stessa ricorra a massicce dosi di pubblicità “tradizionale” sulla TV per rafforzare il suo brand.

Ma veniamo al punto: ha senso nel 2021 avere un sito web?

PRIME CONSIDERAZIONI

Con “sito web” possiamo intendere diverse cose:
•    un sito vetrina, composto da alcune pagine “statiche” e monolitiche. È il mondo del “chi siamo, cosa facciamo e dove siamo”;
•    un sito “dinamico” dove, oltre alle informazioni istituzionali, compaiono articoli che forniscono soluzioni e utilità ai visitatori. È il mondo del blog;
•    un sito di e-commerce dove l’azienda mostra e vende i prodotti online.
Sono tre modelli molto diversi, ognuno dei quali risponde a degli obiettivi e comporta costi di creazione e di manutenzione che non sono gli stessi.


Ma a cosa serve un sito web e quali sono i punti di forza e i punti critici?


PUNTI DI FORZA DEL SITO WEB


1.    È fondamentale per costruire il brand aziendale.
Le relazioni commerciali sono basate sulla fiducia. Avere un sito web ben costruito e curato dove è facilmente reperibile ogni informazione sull’azienda, sui prodotti e sui servizi rassicura il cliente. In moltissimi casi se non hai un brand forte, i potenziali clienti sceglieranno solamente in base al prezzo più basso oppure, al contrario, si rivolgeranno senza indugio ad altri competitor più costosi ma che appaiono ai loro occhi più affidabili.

2.    È fondamentale per farsi trovare dai “vecchi clienti”.
Se vendi prodotti o servizi di un certo valore ad acquisto non ricorrente (un computer, per esempio), i tuoi clienti devono trovarti subito e facilmente. La maggior parte non perderà tempo a venire in negozio “per fiducia”, ma userà Google per ricavare le informazioni. Avrai forse il vantaggio di essere cercato per primo, ma se risulterai difficilmente reperibile, verrai dimenticato, non appena i clienti troveranno un’offerta interessante.

3.    È importante per farsi trovare dai “nuovi clienti”.
Dovrai strutturare il sito per convincere i potenziali clienti a rivolgersi alla tua azienda e ottimizzarlo per comparire ai primi posti nei motori di ricerca.

4.    È fondamentale per avere metriche dettagliate sui visitatori.
Avere un tuo sito ti permette di utilizzare strumenti dettagliati di analisi delle visite e dei visitatori (es. Google Analytics). Queste informazioni ti consentiranno di prendere decisioni migliori per il tuo business.

5.    Può ospitare Landing Page.
L’uso combinato di un sito efficace, di una campagna di advertising online e una pagina di atterraggio creata ad hoc sul sito in funzione dell’offerta promossa è uno dei modi più efficaci per ottenere nuovi nominativi in target da trasformare in clienti.

PUNTI DI CRITICITÀ

1.    Il costo di realizzazione.
La realizzazione di un sito web può comportare costi anche rilevanti per una piccola azienda. Contrariamente a quello che potresti pensare il costo non deriva solo dalla realizzazione tecnica delle pagine e dall’hosting del sito: potresti aver bisogno di un fotografo o di un videomaker per valorizzare la tua attività.
Non solo: come ti ho anticipato è fondamentale definire una strategia e finalizzarla con i giusti strumenti: questa parte è la più importante per costruire qualcosa che funzioni veramente e richiede la consulenza di specialisti in marketing digitale.


2.    I costi di gestione.
Oggi sono pochi i casi in cui è sufficiente un sito vetrina per distinguersi. In moltissimi casi dovrai aggiornare il sito con contenuti idonei. A differenza dei post sui social network, i contenuti avranno presumibilmente cadenza minore, ma dovranno avere un livello qualitativo molto superiore. Se non sei in grado di scriverli, dovrai pagare qualcuno per farlo al posto tuo.


3.    L’obsolescenza.
Le persone visitano decine di siti al giorno, e abbandonano subito quelli che non si aprono istantaneamente o risultano tecnologicamente superati.

4.    Mantenere il sito al passo con i tempi sarà un onere tutto a carico tuo.
E arriverà un momento in cui dovrai rifarlo ex-novo. Questo anche se utilizzi WordPress! Nei prossimi anni (mesi!) qualcuno realizzerà sicuramente qualcosa di più cool che diventerà il nuovo standard di riferimento.

5.    La difficoltà a portare visitatori.
Portare visitatori sul sito web è sicuramente più impegnativo che portarli sulla propria pagina di Facebook. Ma visitatore non vuol dire cliente, ricordi?


5 COSE CHE PUOI COMINCIARE A FARE DA SUBITO
PER MIGLIORARE IL TUO SITO


•    Fatti suggerire direttamente da Google come migliorare il tuo sito nelle ricerche. Il celebre motore di ricerca ti invierà gratuitamente in pochi minuti un dettagliato report al tuo indirizzo e-mail. Ti basta andare qui.

•    Ottieni informazioni dettagliate sui visitatori del tuo sito web utilizzando il tool “Google Analytics”.

•    Sfrutta Google Trends per analizzare la frequenza con cui i navigatori ricercano le parole chiave che ti interessano:


•    Verifica come sei posizionato su Google per le parole chiave rilevanti nel tuo business. Se sei indicizzato oltre la terza pagina di ricerca del motore di ricerca, praticamente non esisti!


•    Installa su Wordpress un plugin come Yoast SEO che ti supporti nell’attività di ottimizzazione dei tuoi articoli sui motori di ricerca e sui social network.


IN CONCLUSIONE

Questa è una panoramica dei “pro e contro” di un sito web aziendale e di alcuni accorgimenti puoi mettere in pratica fin da subito.
Giustamente starai pensando che ci sono anche i social network: sul prossimo numero parleremo proprio di questo, e di come si possano integrare. Ovvero: devi avere sia un sito web che i social? E da cosa dipende questa scelta, se va fatta? Ancora: bastano solo i social?

Ci vediamo sul prossimo numero!