A qualcuno piace caldo: i migliori film da vedere in vacanza
La scelta sarebbe troppo vasta per fare anche solo una lista. Ma ci sono dei film - di cui tutti parlano, quasi sempre senza averli visti - che dovete recuperare in qualche vostra serata vacanziera.
Abbiamo preso come fonte non una rivista o un istituto autorevole, ma un sito dove ai giudizi della critica si uniscono i commenti e le recensioni degli utenti, per un voto più "democratico": parliamo di Movieplayer.
Tra i "Top 100 film" ci sono questi (ah, non è una classifica).
Il padrino. 1972, trilogia genere drammatico. Uno dei film a cui sono state "rubate" più citazioni in assoluto. Trama (da Movieplayer): Don Vito Corleone è il boss di una famiglia mafiosa di New York, che si è sempre limitata ad alcune attività tra cui il gioco d'azzardo. Quando il gangster sostenuto da un'altra famiglia, i Sollozzo, annuncia di voler intraprendere lo spaccio di droga su tutta New York, Don Vito si oppone e sarà l'inizio di una lunga serie di vendette... Una curiosità: Marlon Brando fece il provino con le guance piene di cotone, per avere una voce più impastata e "sicilianeggiante".
La scena trampolino della trilogia. Onore e famiglia, e il padrino che emerge dal buio: https://www.youtube.com/watch?v=Ye12fBU00jc
C'era una volta in America. 1984, genere drammatico. Trama: Il quartiere ebraico della New York anni '20 costituisce il campo delle gesta di una piccola banda di ragazzini. Li capeggiano Max e Noodles, la strada è il loro regno per scippi, furterelli, ricatti al poliziotto di zona e così via. Ma i ragazzi crescono, e l'epoca del proibizionismo incalza... Una curiosità: all'inizio Sergio Leone presentò una pellicola lunga dieci ore. Ci aveva lavorato dieci anni, dopo aver rifiutato la regia del Padrino. Tra le scene che dovette tagliare, un cucchiaino che gira nella tazza per 63 secondi. Ma era il film della sua vita, e quando venne decurtato si arrabbiò pesantemente.
"Hai aspettato molto?", "Tutta la vita". E la divina musica di Morricone: https://www.youtube.com/watch?v=E5efMLujmq8
Pulp fiction. 1994, commistione di generi, drammatico, commedia, noir e poliziesco. Tutti i film di Quentin Tarantino sono ormai dei "classici". Questo è il più famoso. Trama: Le vite di un pugile, di due gangster, di un boss e della sua pupa, di uno spacciatore e di una coppia di rapinatori si sfiorano e collidono in una serie di eventi imprevedibili e paradossali. Una curiosità: a parte che la parola "fuck" (parolaccia) viene ripetuta 265 volte, c'è una valigetta nera che, pur essendo al centro degli eventi, non rivela il suo contenuto. Si chiama “McGuffin”, una parola inventata da Alfred Hitchcock per indicare un oggetto che ha un’importanza cruciale per i personaggi del film ma che non possiede un vero significato per lo spettatore.
Il ballo che tutti vorremmo saper ballare... così: https://www.youtube.com/watch?v=MS3qruWx88Q
Quarto potere. 1941, genere drammatico. Trama: Il magnate dell'informazione Charles Foster Kane pronuncia la parola "rosebud" (bocciolo o rosa bella) immediatamente prima di morire, e un reporter va alla ricerca della soluzione dell'enigma nel suo passato... Una curiosità: il film si ispira liberamente alla biografia del magnate dell'industria di legname ed editoria William Randolph Hearst, anche se Welles, il regista, che all'epoca aveva solo 25 anni, non lo ha confermato, e Hearst non si è opposto alla possibilità da parte dei suoi giornali di parlare della pellicola. Considerato il film dei film, per i temi e le tecniche di ripresa usate (erano solo gli anni Quaranta).
Un doppiaggio vecchio stile, "Non basta una parola sola per spiegare un uomo": https://www.youtube.com/watch?v=FbXOeTYWBXc
Psycho. 1960, genere oltrechedrammatico. Il cattivo dei cattivi nella storia del cinema è qui, in questo film, che viene ricordato di solito per la "scena della doccia", ma è molto di più. Un'indagine sulla mente malata e criminale. Trama: Marion Crane, impiegata in una società immobiliare, scappa con 40.000 dollari rubati dalle casse della ditta. Durante la fuga verso casa del fidanzato però decide di fermarsi nel Motel gestito dal giovane Norman Bates e dalla madre, che però vive rintanata nella casa attigua al Motel stesso. Una curiosità (anzi tre): il film è ispirato alla vera storia di Ed Gein, un serial killer che è stato anche l'ispirazione per Non aprite quella porta e Il silenzio degli innocenti. Hitchcock non rivelò al cast come si concludeva la storia fino alle ultime riprese, ed è il primo film in cui compare un water sul grande schermo.
"Qui abbiamo un piccolo motel, che sta per diventare la scena del crimine": https://www.youtube.com/watch?v=NG3-GlvKPcg
La finestra sul cortile. 1954, thriller. Ancora Hitchcock. Trama: Costretto sulla sedia a rotelle da un incidente sul lavoro, che gli ha procurato la frattura della gamba sinistra, un fotoreporter d'azione passa il tempo spiando col teleobiettivo i suoi vicini di casa. Una curiosità: è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
"A New York la pena prevista per i guardoni è di sei mesi": https://www.youtube.com/watch?v=qSIdI04lvhw
A qualcuno piace caldo. 1959, commedia romantica. Se conoscete Marilyn Monroe solo per le gonne che si alzano con l'aria sopra a una grata della metro, è il film che fa per voi. Poi è più divertente di almeno cento commedie americane messe assieme. così, a spanne. Trama: Joe e Jerry, due musicisti assistono per errore al massacro del giorno di San Valentino, a Chicago, nel 1929 e sono costretti a scappare. Per nascondersi si inseriscono un una piccola orchestra tutta femminile, fingendosi donne. Ma per per "Josephine" e "Daphne" sarà l'inizio di una lunga serie di equivoci... Una curiosità (anzi due): Billy Wilder, il regista, si ispira a un'idea di Robert Thoeren che ambientava la storia al tempo della depressione economica in Germania con due musicisti tedeschi che, per trovare lavoro, si fingono una volta donne, un'altra neri e un'altra ancora strumentisti tradizionali bavaresi. Oltre al tema delicato del travestimento, il film ne affronta un altro: l'omossesualità latente. Uno dei due musicisti si scopre a suo agio nel ballare sotto vesti femminee...
"Sono fidanzato!". "Chi è la fortunata?". "Io": https://www.youtube.com/watch?v=iZkmkP_sPkM
Chiaramente, questi non sono tutti i film che dovreste guardare durante le vacanze: Shinigh, 2001: Odissea nello spazio, La parola ai giurati, Tempi moderni, Il grande dittatore, La donna che visse due volte, Full Metal Jacket, Taxi driver, 8 e mezzo, Ladri di biciclette, La vita è meravigliosa, C'era una volta il west, Qualcuno volò sul nido del cuculo, I soliti ignoti, Casablanca, The Truman show, Jules e Jil, Edward mani di forbice, Requiem for a dream, Lo squalo, Big fish, Le iene, Lezioni di piano, La sottile linea rossa...
Se vi sembrano "troppo", troppo vecchi, impolverati, datati, lontani da voi... no. Non dovete dare loro una chance, perché saranno loro a darla a voi. C'è tutta una umanità disillusa, battagliera, ruvida, coraggiosa, innamorata della vita e mai troppo spaventata dalla morte.
Quando avrete finito di guardarli, vi verrà voglia di rivederli almeno una volta l'anno. Promesso.
P.S. tutto è opinabile. Se avete dei consigli per allungare la lista, scrivetecelo su Facebook.
P.P.S. in arrivo la lista delle serie tv che dovreste vedere quest'estate (insomma, non vogliamo che facciate cose normali come andare al mare o mangiare un gelato!)