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Redazione V+

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Parole del business: reverse mentoring

Che cosa significa?

Letteralmente: "mentoring al contrario", dove "mentoring" sta per "fare da mentore".

Il mentore è, per tradizione, un professionista che "insegna il mestiere", di solito ai più giovani.

Nel caso del "reverse mentoring" succede esattamente l'inverso: professionisti giovani condividono conoscenze (tecnologiche, ma non solo) con i colleghi più "anziani".

Secondo BridgeWorks, è un fenomeno più diffuso di quello che si pensa, soprattutto nelle aziende che investono nella creazione di ambienti dove ciò sia possibile. Non sempre, infatti, il mentoring al contrario è ben accettato, ma se lo è, i più giovani vengono motivati e i più esperti ampliano i punti di vista.

BridgeWorks (piattaforma interessante che prende il nome dai ponti, "bridge", che collegano le generazioni) sottolinea che i Millennials sono i leader di domani e rafforzare il loro ruolo può rafforzare il ruolo o i ruoli di management che avranno in futuro.

L'importante è tenere la mente aperta alle idee indipendentemente da dove arrivino, magari facilitando gli incontri tra senior e junior, e diffondendo il pensiero per cui il contributo di tutti può rivelarsi fondamentale.

I "giovani" non sono sempre inesperti; gli "esperti" non sono sempre "superati".

Fonte: Businessnewsdaily.com