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Redazione V+I più stakanovisti? Sono i manager delle Risorse umane
Grandi quantità di lavoro, interesse per la professione e identificazione con l'impresa: i tre motivi per cui i direttori del personale italiani sarebbero i più stacanovisti della categoria.
La ricerca è firmata dall'Associazione italiana dei direttori del personale (Gidp), che ha intervistato più di 100 iscritti, dando - più che dati inconfutabili - un motivo di riflessione.
Vediamo "che tipo è" il manager delle Risorse umane nel nostro Paese.
- il 23% non ha preso neanche un giorno di malattia negli ultimi 4 anni;
- il 32% si è recato in ufficio al sabato almeno una e fino a cinque volte; il 20% almeno 10 volte;
- il 19% ha lavorato da casa per più di 30 giorni prefestivi;
- il 34% ha lavorato anche la domenica, almeno 10 volte;
- il 91% legge le email di lavoro durante il weekend;
- il 35% è stato contattato in ferie tra le sei e le dieci volte a settimana;
- l'81% si porta a casa il lavoro perché non riesce a terminarlo in ufficio;
- il 55% lavora dalle 10 alle 11 ore giornaliere;
- il 42% assicura che la famiglia accetta questo stato di cose;
- il 32% considera lo stress parte del lavoro;
- il 27% dice di aver dedicato oltre 80 ore alle attività di aggiornamento negli ultimi 4 anni;
- il 49% confessa di pensare che i colleghi all'estero se la passano molto meglio, grazie al minor carico di ore e a una migliore gestione della burocrazia.
Fonte: Il Sole 24 Ore
LO SAPEVI CHE...
La parola "stakanovismo" deriva da un modello di organizzazione del lavoro diffuso in Unione sovietica negli anni Trenta. Tutto partì da Aleksej Stachanov, operaio che lo applicò per la prima volta nelle miniere del fiume Don.