Pillole
Ricordi: come nascono?
Qui abbiamo parlato di creatività, senza la quale facciamo poco.
C'è un cibo di cui la creatività si nutre: oltre alle intuizioni, ci sono i ricordi.
Ma come funziona la memoria? Come si può sabotare o migliorare?
Proviamo a rispondere alla prima domanda con un'infografica:
Cinque curiosità sulla memoria
- Tra gli elefanti, già di per sé noti per avere una memoria prodigiosa, le più dotate in questo senso sarebbero le elefantesse. Questione di sopravvivenza del branco: gli elementi "estranei", di cui le elefantesse non si ricordano, vengono subito allontanati.
- Lo studio della memoria umana ha trovato un valido alleato nel moscerino, che, nonostante abbia un cervello minuscolo, è in grado di ricordare tutto ottimamente.
- Uno studio del MIT (Massachusetts Institute of Technology) a Cambridge ha dimostrato che i ricordi piacevoli hanno sul cervello un effetto antidepressivo. Rifugiarsi nel passato, quindi, non è sempre controproducente.
- Anche quando crediamo di non pensare, in realtà il cervello mantiene una attività persistente (chiamata "modalità di default"). Insomma, non si spegne mai.
- Un metodo che i registi usano per "ricordarci" altri film (e farceli apparire più belli) sono le citazioni: come la gonna di Marylin Monroe sollevata dall'aria della metropolitana in Quando la moglie è in vacanza (1955) e ripresa in La signora in rosso (1984) o Casablanca (1942) citato esplicitamente in Harry ti presento Sally (1989).